Migliori Biciclette Elettriche Pieghevoli : Top 6!

Voglia di provare una tra le Migliori Biciclette Elettriche Pieghevoli?

Utili per circolare in città, ma anche per districarsi rapidamente all’interno di una località turistica, oppure per muoversi meglio e a impatto zero quando si arriva in un luogo con il camper.

Ma sono diversi gli impieghi possibile.

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Se da un lato la bici elettrica pieghevole limita perché non si possono pretendere le prestazioni di un ciclo tradizionale elettrificato e più grande, dall’altro agevola moltissimo al punto che rende molto versatile la mobilità di tante persone, favorendo anche gli spostamenti di coloro i quali non sono più tanto giovani.

Molti ci vanno anche al lavoro, almeno in parte, lasciando l’auto in un parcheggio, magari appena fuori dal centro, per poi raggiungere la sede in bici.

Ecco che abbiamo visto i principali usi di una e-bike pieghevole.

Ancora dubbi sulla loro funzionalità?

Sulle varie differenze tra le diverse tipologie di elettrificazione rimandiamo all’articolo qui indicato.

Ma precisiamo che quando si cita la bici elettrica nella maggior parte dei casi nel linguaggio comunemente parlato si fa riferimento alle pedelec o alle e-bike, ovvero alle biciclette a pedalata assistita in cui il motore interviene solo se vi è la forza fisica della pedalata e non in sua sostituzione.

Nella nostra selezione sono compresi anche modelli di e-bike pieghevoli puri, con motore autonomo.



I Nostri Consigli alla Scelta Rapidi

Bici Pieghevole elettrica

La bici pieghevole Argento serie Piuma risulta secondo la nostra opinione la più conveniente del lotto recensito per un impiego quotidiano e anche abbastanza intenso.

Si completa con una componentistica di rilievo e ha davvero pochi punti a proprio sfavore.

Scendendo di livello, non è male il modello I-Bike I-Fold 21, in grado già di fornire dei buoni contenuti.

Tutti i modelli proposti in seguito sono divisi per fascia di prezzo e si caratterizzano per possedere un rapporto qualità prezzo fortemente interessante.

Secondo in processo di scelta che abbiamo valutato attentamente e in maniera completa con l’intento di poter accontentare le esigenze e i gusti di un pubblico eterogeneo, per utilizzi occasionali e saltuari a quelli più intensi su tratti impegnativi.


La Nostra Top 6 Nel Dettaglio :


1) MoovWay

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Bicicletta elettrica pura di fascia economica, con snodi di ripiegatura per pedali, manubrio e telaio in modo da raggiungere le dimensioni di 67 x 36 x 58 cm richiusa.

Il motore da 350 Watt permette di superare anche pendenze rilevanti spingendo il moto sulle ruote da 14 pollici, forse un po’ piccole per l’uso normale e troppo economiche all’apparenza.

Il manubrio offre un piccolo pannello di controllo, le leve di azionamento dei freni e il comando a leva dell’accelerazione, mentre la dotazione si completa con un campanello, una luce a led anteriore, la luce rossa di frenata nella parte posteriore e i catarifrangenti.

Il peso complessivo è di 19 Kg, frutto di un telaio realizzato in acciaio.

Comodi i pedali che sono larghi il giusto per appoggiarci il piede, mentre la batteria da 6 Ah e 36 Volt richiede una ricarica variabile da 2 a 4 ore.

Per come è pensata, considerando che il mezzo viaggia anche senza obbligatoriamente pedalare, l’autonomia massima è di 20 km in modalità massimo risparmio e con tratta pianeggiante, che non è comunque male per un prodotto economico.

Compatto e interessante sotto diversi aspetti, a partire dai freni a disco sia all’anteriore che al posteriore che permettono una frenata che ben si controlla anche in caso di leggera umidità.

La velocità massima a motore è di 25 Kmh.

La bicicletta, con la spina del solo motore, può andare anche in salite che arrivano fino a 15° di pendenza, ma in questo caso l’autonomia di riduce drasticamente.

Esteticamente piace quella canna centrale squadrata che la fa sembrare un piccolo motorino.

Pro :

Rapporto qualità – prezzo, dotazione, estetica.

Contro :

Ruote un po’ piccole e costruite con eccessiva economia.

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2) i-Bike i-Fold 21 ITA99

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Questa bicicletta elettrica pieghevole è di fascia medio – bassa e viene proposta ad un buon prezzo a fronte di contenuti molto interessanti.

Le sue dimensioni, una volta ripiegata, sono davvero ridotte al punto che è abbastanza facile riporla in ufficio sotto la propria scrivania oppure all’interno di un armadio.

Di conseguenza entra facilmente nel baule della maggior parte delle auto.

Da utilizzare per la mobilità occasionale in città oppure in vacanza, può diventare fedele alleata di un tour in camper.

Il telaio è costruito in acciaio e le ruote sono da 20 pollici.

La batteria agli ioni di litio è da 36 Volt con 8 Ah e, grazie alla pedalata fisica, alimenta un motore brushless da 200 Watt.

Il tempo massimo di ricarica è di 6 ore, nel caso in cui dovesse totalmente scaricarsi e questa può avvenire direttamente dalla bici oppure è facile togliere l’unità e caricarla separatamente in casa o in ufficio.

L’autonomia è di 30 Km e non fa mancare alimentazione nemmeno quando si tratta di superare piccoli pendii, ma se il percorso è favorevole potrebbe raggiungere anche 40 Km di percorrenza.

Il peso totale è pari a 20 Kg.

La bicicletta presenta una discreta forcella ammortizzata nella parte anteriore, soluzione comoda per assorbire gli urti in città e affrontare al meglio tratti in pavè o piccoli dislivelli.

Altra soluzione intelligente riguarda il sistema frenante anteriore a disco, grazie al quale è più facile modulare il rallentamento e dosare la forza senza incappare nel bloccaggio delle ruote.

Sul manubrio, oltre al pratico display che permette di tenere sotto controllo lo stato della carica e gestire la modalità della padalata, impostabile secondo 3 livelli distinti), è presente anche un supporto per il telefonino.

Inoltre, da non sottovalutare, la presenza di luci a led integrate, di un piccolo clacson, il cavalletto e i parafanghi.

Il meccanismo di ripiego è intuitivo ed è possibile compattare ancor di più il tutto attraverso la piegatura dei pedali.

La sella non è molto comoda e vorrebbe un meccanismo ammortizzato che però non c’è, ma basta acquistare separatamente un sellino compatibile con la molla e il vostro fisico ne guadagnerà moltissimo.

Pro :

Rapporto qualità prezzo, completezza della dotazione, compattezza.

Contro :

Sella poco confortevole, richiesta qualche registrazione iniziale alle ruote e alla frenata.

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3) B’Twin TILT 500 E

B’Twin-TILT-500-E

Sul modello di Decathlon ci soffermiamo poco in questa sede perché abbiamo sviluppato una recensione dedicata e più approfondita e lo stesso modello era stato prescelto come una delle migliori bici elettriche da città.

Quello che è certo è che il prodotto si caratterizza per avere un buon rapporto qualità prezzo come è tipico dell’azienda, la quale offre una garanzia a vita sulle parti principali del mezzo, tra cui il telaio, ma non lo snodo (come è anche logico che sia).

La dotazione di serie offre tutto ciò che ci si attende per la circolazione in città.

La batteria è da 24 Volt a da 7,8 Ah, valori non certo idilliaci che sarebbero da prodotto economico, ma nel contesto di questa specifica analisi la bici viene comunque inserita tra i modelli di fascia media a fronte del confronto con le altre proposte, grazie ad altre qualità, qui la Recensione Completa.

Piacevole la presenza del cambio che almeno permette una scelta che potrebbe preservare il consumo, sperando di arrivare a 20 Km effettivi.

Le qualità di questo prodotto sono però più che altro sul telaio ed è questo che riesce a compensare il resto.

Pro :

Scelta profili guida e cambio, garanzia a vita su alcune parti importanti.

Contro :

Nessuna possibilità di installare accessori, batteria e autonomia.


4) Moma bikes ebike 20.2

Moma bikes ebike 20.2

Il peso di 18 Kg, ottenuto grazie ad una costruzione che prevede l’impiego di alluminio, già porta a pensare ad un prodotto più efficiente e di livello superiore rispetto a quelli analizzati fino ad ora e infatti, aperto, le misure sono di 160 x 80, piccole sì, ma nemmeno troppo.

Una bici pieghevole a pedalata assistita capace di essere trasportata con praticità avvalendosi anche di un buon cambio marchiato Shimano che porta in dote 7 velocità in modo che non solo è possibile risparmiare batteria agendo sulle tre differenti modalità di pedalata assistita disponibili (disponibili tramite il display di controllo e gestione sul manubrio), ma anche utilizzando con saggezza i vari rapporti.

Diviene quasi naturale prolungare e ottimizzare l’autonomia dalla batteria, portando il mezzo ad una percorrenza massima che può raggiungere 80 km complessivi.

La batteria riporta 36 Volt e 16 Ah, dati di tutto rispetto che non sono di tutti i modelli, mentre il motore è di 250 Watt, come la legge impone per le pedelec (bici a pedalata assistita).

Anteriormente vi è un ammortizzatore idraulico che agisce per rendere migliore il comfort di marcia, penalizzato in maniera parziale da una sella di discreta costruzione alla quale manca una piccola molla di adattamento, apparendo così un po’ troppo “secca” e rigida.

Mancano i freni a disco ma sarebbe stato forse troppo a questo prezzo.

La scelta è ricaduta sui freni a U che comunque frenano bene.

Il design non attira certo l’occhio per la sua grazia e la canna tondeggiante che attraversa il telaio, sa da una parte favorisce l’uso anche alle donne, dall’altro tende forse a sminuire la qualità di quanto proposto.

La dotazione è completa di tutto ciò che serve per circolare in città e questo è un punto di ulteriore vantaggio in fase di scelta.

La costruzione è europea.

Pro :

Completezza della dotazione, rapporto qualità – prezzo, cambio a 7 rapporti, autonomia.

Contro :

Design, non ha i freni a disco.

moma bikes Bicicletta Elettrica VAE Pieghevole di Passeggio,...
  • Telaio in alluminio 6061 pieghevole
  • Batteria ion-litio di 36V 16Ah
  • Motore brushless 250W

Ultimo aggiornamento 2024-11-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API


5) Argento Piuma

Argento Piuma

Accattivante nel design e nei colori, per un mix capace di esprimere uno stile frizzante ed estremamente dinamico.

Si sale di prezzo bussando alla soglia della fascia di mercato più alta, almeno per quanto riguarda un utilizzo consumer di una bicicletta elettrica pieghevole.

La batteria Samsung da 36 Volt alimenta il motore da 250 Watt fornendo il supporto alla pedalata e rendendo la bicicletta in grado di percorrere fino a 80 Km complessivamente a seconda delle modalità di marcia prescelte.

Anche in questo caso vi è un cambio a 7 marce Shimano che sicuramente favorisce la gestione dei consumi, a patto di scegliere bene il rapporto in base alla strada e alle condizioni del traffico.

Una piccola segnalazione importante: la batteria alimenta anche una presa usb, utile per dare una carica al telefonino intanto che si viaggia.

La bici in questione pesa 20 Kg: comprendiamo che non è cosa semplice caricare o scaricare dall’auto, dal camper o dal treno questo speciale bagaglio a mano, ma i progettisti hanno pensato anche a questo.

Una volta ripiegato il mezzo la presa diventa più semplice e quindi migliora la stabilità.

Il display si trova sul manubrio (in alluminio) e indica una buona dose di informazioni, prima fra tutte lo stato di carica della batteria in modo che ti puoi regolare anche se dubitiamo che, in un normale utilizzo quotidiano cittadino per un tragitto fino all’ufficio o fino alla stazione tu possa percorrere oltre 80 Km.

Diciamo che per un impiego standard, considerando anche condizioni solo parzialmente favorevoli, mediamente è possibile tranquillamente gestire 3-4 giorni pieni con autonomia e senza doversi preoccupare di osservare costantemente il display di carica batteria.

Abbassando lo sguardo si vedono le ruote da 20 pollici dove spiccano, sia davanti che dietro, i freni a disco a comando meccanico marchiati Tektro.

Per lunghe percorrenze sono la soluzione migliore e più affidabile ma è anche quella che, ovviamente, contribuisce ad innalzare il peso e il prezzo: in questo caso vanno più che bene perché abbiamo un modello tra i migliori e sarebbe una mancanza non avere questo tipo di dispositivi.

Molto bella la sella, confortevole e comoda nonostante l’assenza di una molla, ma dotata di un’ottima imbottitura.

Piacevole anche il dettaglio sui parafanghi, il cui tratto finale è rialzato per proteggere da eventuali schizzi che potrebbero sporcare la schiena e la parte anteriore di calze o pantaloni: questo rende il ciclo utilizzabile anche per la mobilità quotidiana casa – lavoro, riducendo il pericolo di intaccare gli abiti.

Difetti? Risposta difficile perché più si sale di livello e più diventa complicato cogliere gli aspetti negativi.

Non possiamo fare a meno di notare che esistono modelli che presentano esteticamente delle finiture un po’ più curate e non ci riferiamo agli utili passacavi rigidi e ben fissati (ottima cosa), ma ai pedali e al fanale anteriore che pare posto lì in mancanza di altro e che appare poco integrato con il resto.

Da ricordare invece la presenza di una interessante assicurazione AXA fino a 5.000 euro per una maggior tutela.

Pro :

Componentistica di buon livello, dotazione di serie, rapporto qualità – prezzo, copertura assicurativa.

Contro :

Finiture da migliorare, luce anteriore troppo delicata e poco solida.

Argento Piuma+, Bicicletta Elettrica da Città Pieghevole...
  • Ruote: 20” x 2,125” marca Kenda
  • Freni: A Disco Meccanico Anteriore e Posteriore con Sensore Motore, marca Tektro
  • Motore: marca FX 36V 250W, Posteriore

Ultimo aggiornamento 2024-11-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API


6) Icon.e Bici Elettrica Pieghevole Navy

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Il modello in questione è una bici elettrica pieghevole dotata quindi di batteria e motore autonomi che funzionano indipendentemente dalla pedalata.

Questo consente all’utilizzatore di viaggiare fino a oltre 120 Km massimi in modalità totalmente elettrica.

Che sia un modello top di gamma non lo si capisce solo dal prezzo, ma basta osservare il manubrio che si presenta molto elegante e completo quasi come quello di un motorino.

Oltre alla leva del freno a disco (anteriore e posteriore), abbiamo l’acceleratore elettronico nella manopola come negli scooter, il display completo e con superficie anti pioggia che fornisce moltissime informazioni come fosse un cruscotto di un’auto (o quasi) e infine il selettore di modalità di marcia, oltre a quello del cambio Shimano a 7 rapporti.

Guardando a questo mezzo quello che principalmente colpisce sono le ruote: grosse, larghe, massicce al punto tale che paiono sproporzionate.

In realtà sono volutamente così perché per dimensioni e tipologia di battistrada sono pensate per un utilizzo trasversale, ovvero non solo su asfalto, ma anche su tratti sabbiosi o piccoli sterrati.

Per questi motivi la bici pieghevole elettrica Icon risulta essere molto utile a chi, ad esempio, ama le vacanze in campagna, oppure in zone montane, ma anche al mare, dove è facile imbattersi in tratti sabbiosi soprattutto in prossimità della spiaggia.

Le ruote presentano una copertura in grado di attutire maggiormente le asperità del terreno, fornendo comfort e resistenza.

Passiamo ora al fiore all’occhiello di questo modello di e-bike pura: batteria e motore.

Quest’ultimo si avvale di 250 Watt e la batteria da 48 Volt a 15 Ah regala grande energia con un tempo di ricarica richiesto di 6 ore.

Il comfort è offerto non solo dalla generosa gommatura larga e dalla spalla alta, ma anche da una sella ampia in grado di accogliere pure chi ha un fisico un po’ più robusto della norma, nonostante si avverta la mancanza della molla, qui parzialmente giustificata dalla collocazione sotto sella della luce di stop.

Una piccola critica è avanzabile ai pedali: a parte la costruzione un po’ troppo economica, quello che colpisce è la loro dimensione.

Di solito una bici elettrica pura dovrebbe prevedere pedali con dimensioni maggiorate per aumentare il comfort del soggetto che deve appoggiare i piedi in forma rilassata durante l’andatura autonoma a motore.

Osservando l’anteriore, oltre ad un faro ben posizionato che non brilla però per profondità di illuminazione, non si può fare a meno di notare il doppio stelo dell’ammortizzatore che però non è idraulico ma meccanico.

Questa bici elettrica pieghevole pura ha molti pregi e pochissimi difetti.

Pro :

Componentistica, facilità di gestione, accoppiata motore e batteria.

Contro :

Prezzo, luce anteriore poco potente, pedali piccoli e poco estetici.

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FAQ Domande Frequenti


Come scegliere una bici elettrica pieghevole?

Le bici pieghevoli elettriche devono essere scelte in base al tuo fabbisogno ossia al tipo di impiego che vorrai farne.

Se devi destinarla al camper, ad esempio, il fattore peso può pure passare in secondo piano, ma se la utilizzi per recarti al lavoro tutti i giorni e più volte a settimana allora questo assume una valenza più importante.

In questo caso la leggerezza è un fattore chiave perché ti permette facilmente di ripiegare il mezzo e portarlo in metropolitana per compiere parte del tragitto oppure in ufficio in caso non volessi lasciarla all’aperto.

Altro fattore importante riguarda la sicurezza: ci sono e-bike pensate per la mobilità urbana e in questo caso assicurati che vi siano parafanghi, luci e campanello o al massimo che tu possa montarli successivamente.

Ci sono modelli più costosi di altri: questi, di solito, sono adeguati per un impiego più intenso, mentre altri modelli sono più per uso occasionale.

Come si ripiega una bici elettrica pieghevole?

Di solito i modelli più classici si ripiegano in due parti, ma vi sono anche quelli che prevedono ben tre snodi.

Molto dipende dal marchio e dalla tipologia, ma ciò che più conta è la rapidità con cui l’operazione avviene.

Alcuni modelli necessitano di 30 secondi, altri di un minuto, mentre altri di un paio di minuti, ma non di più e lo stesso vale per l’operazione inversa.

Sono diversi i sistemi, alcuni brevettati dalle aziende produttrici, altri a sgancio rapido, altri tipo clip.

Possiamo affermare che oggi tutti questi metodi hanno comunque raggiunto un livello di sicurezza importante e praticamente totale.

Che garanzie ci sono su una e-bike pieghevole?

Nel caso di una e-bike pieghevole prima di analizzare la garanzia è bene distinguere tra quello che è la batteria, il telaio della bicicletta con tutto quanto ne consegue e il meccanismo di snodo, il quale ha solitamente una garanzia più breve rispetto a tutto il resto.

Ovvio che sia una parte più delicata e sottoposta a maggiori stress, ma devono comunque garantire una certa affidabilità nel tempo.

Per questo è possibile trovare telai garantiti a vita che però sono tenuti insieme da un sistema di sgancio garantito un anno.

Ancora discorso a parte è relativo alla batteria di alimentazione del motore.

I meccanismi di chiusura e di ripiegamento sono tutti manuali.

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