Btwin Elops 900E Recensione : Il Nostro Parere

La bici da città elettrica a pedalata assistita Elops 900E di Decathlon nasconde interessanti qualità e mette a disposizione nuove risorse all’utilizzatore.

Quali? Se non altro un motore da 250 Watt alimentato da una batteria che si aziona con la pedalata, e non è poco dato che consente di percorrere tratte anche di un certo impegno impiegando uno sforzo minimo o comunque alla portata di tutti, anche dei meno giovani.

Le bici elettrificate, chiamate anche pedelec, e-bike o a pedalata assistita, stanno riscontrando sempre maggior successo impossessandosi di quote di mercato importanti e crescenti.

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In generale, tra i vari tipi di e-bike esistenti, le MTB e le city bike sono quelle che più di altre stanno interessando la maggioranza del pubblico.

Non bisogna intendere una bici elettrica come un sistema unicamente in grado di far fare minor fatica alla persona, ma come una risorsa per poter raggiungere più facilmente luoghi senza la quale sarebbe ulteriormente difficile.

In ambito turistico, ad esempio, una bici elettrificata permette di poter visitare più luoghi in minor tempo, in città consente di ottimizzare gli spostamenti senza dover pagare parcheggi o biglietti dei mezzi pubblici.

Sono quindi diverse le ragioni che possono spingere all’acquisto di questa bici da città elettrica a pedalata assistita Elops 900E di Decathlon.



Il design

elops 900 E

Il design della e-bike Elops 900E spicca per avere un telaio basso, che è una soluzione capace di donare grazia all’intero ciclo, trasmettendo così uno stile più improntato agli Anni Ottanta, reso però accattivante e attuale da alcune soluzioni stilistiche più tipiche dei nostri tempi moderni.

Per come è proposta, la bicicletta si addice più favorevolmente ad un target femminile, in un colore nero che richiama ancor più in maniera marcata l’atmosfera vintage.

Manubrio e sella seguono armonici tratti curvilinei in grado di appassionare e attirare lo sguardo, così come la doppia canna parallela che scende verso il basso seguendo una lieve forma di “S” stilizzata.

I parafanghi bisogna notarli, dato che sono a filo battistrada e sempre in versione black, mentre il portapacchi, con il suo design classico e robusto, trattiene la batteria, comunque ben protetta e chiaramente visibile.

I catarifrangenti sulle ruote e le luci, ben integrate nel complesso stilistico, completano la dotazione di sicurezza che rende questa bicicletta idonea anche per la circolazione in condizioni poco luminose.

Le caratteristiche tecniche

Prendendo in considerazione le caratteristiche tecniche della bici a pedalata assistita B’Twin Elops 900E, non si può non partire dal comparto elettrificato, composto da motore e batteria.

Il primo è di tipo brushless, genera una coppia di 26 Nm e, per legge, offre la massima potenza possibile su una pedelec, ovvero 250 Watt, mentre la batteria è da 24 Volt e 8,8 Ah con i suoi 2,1 Kg di peso, fissata in sicurezza sul retro in posizione orizzontale tra il portapacchi e la ruota.

Proprio la batteria è garantita per 2 anni considerando una serie di cicli completi che può portare anche a 500 ricariche.

Completa di tutto, la bicicletta arriva a pesare 25,65 Kg.

Sul mercato si trovano biciclette elettrificate con batterie dalle capacità migliori, ma questa è una e-bike da città abbastanza economica che comunque vanta una unità di energia di qualità.

In una bici elettrica è impossibile giudicare singolarmente questi due elementi e per questo motore e batteria devono essere valutati nel loro insieme: nel modello Elops 900E il binomio funziona bene dato che mediamente è possibile percorrere 30 Km, con buone possibilità di arrivare a 40 Km se le condizioni lo consentono.

Inoltre sono consentite addirittura 4 modalità di azione.

Oltre alle solite tre (eco, standard e sport), è prevista anche l’andatura passo passo, che lascia la possibilità al soggetto, qualora ne sentisse l’esigenza o la necessità, di procedere a piedi con la bici a mano, col favore della spinta del motore per agevolare il trasporto del mezzo.

Questa funzione è ottima su una salita ripida oppure durante l’attraversamento di un’area particolarmente intasata e trafficata.

Il tutto è visibile dal display LCD sul manubrio.

Il telaio è costruito in acciaio per dare solidità pur riducendo le vibrazioni e la sua forma ribassata facilita la salita in sella anche a persone minute, anche se tale soluzione è pensata in prevalenza per le donne o per le persone più anziane.

La forcella è rigida e non prevede l’ammortizzatore dando al ciclo più reattività.

Oltre che l’azione del motore, è possibile ottimizzare l’andatura agendo su un cambio Shimano che prevede 6 corone sul retro, i cui comandi sono insiti nella manopola del manubrio.

La frenata è affidata al sistema V-Brake con pattini che sono intercambiabili in caso di usura. Bisogna considerare che una e-bike può raggiungere i 25 Kmh in azione combinata pedala e assistenza elettrica e quindi le frenate si rendono necessariamente pi incisive, con la possibilità di mettere in crisi la durata dei pattini gommati.

A seconda dell’utilizzo, considerando i percorsi e le possibili condizioni atmosferiche, i freni possono perdere di efficacia già dopo 400 Km nel peggiore dei casi, oppure arrivare anche fino a 1000 Km se l’utilizzo del mezzo prevede poche frenate e tratti in prevalenza pianeggianti.

A influire sui freni sono anche i pesi.

I cerchioni da 28 pollici caratterizzati da 36 raggi e dalla doppia parete ospitano pneumatici non tassellati, ideali quindi per superfici in ordine, asfaltate, dure e compatte.

Non male la sella anche se si avverte la mancanza di una molla per attutire ulteriormente i colpi.

Il comfort

Il telaio in acciaio, come anche la forcella anteriore rigida e senza ammortizzazione danno solidità strutturale, immediatezza nei cambi di direzione, ma penalizzano il comfort.

Lo stesso dicasi per la sella, che non ha un sistema per smorzare le vibrazioni.

Il consiglio è il seguente: se la bici viene utilizzata spesso e con intensità per tragitti di media lunghezza, allora è meglio acquistare una sella con imbottitura in gel o in schiuma più confortevole.

Non che questa non lo sia, ma ovviamente ha i suoi limiti.

La posizione di guida è comunque molto rilassata, ma è importante trovare la giusta distanza tra sella e manubrio per non affaticare troppo le braccia.

Gli accessori

La bici da città elettrica a pedalata assistita Elops 900E di Decathlon si presenta già completa in tutto e per tutto e viene posta in risalto la presenza di un cavalletto in alluminio idoneo a sostenere il peso del mezzo.

Lateralmente è possibile montare anche delle borse apposite (fornite a parte) agganciandole al portapacchi.

Come va in strada?

In strada la bici da città elettrica a pedalata assistita Elops 900E di Decathlon si distingue per avere una certa reattività e il merito è senza dubbio la sua struttura in acciaio, materiale impiegato anche per la forcella anteriore.

Nonostante il peso importante (quasi 26 Kg) c’era il rischio di vedere un ciclo impacciato come spesso capita pure alle bici a telaio basso, ma questa si comporta comunque diversamente.

E è proprio l’anteriore a rispondere bene mentre la pedalata assistita interviene sul retro favorendo la spinta.

Se poi la scelta del rapporto di marcia da inerire è corretto, ecco che si viene a creare un incredibile binomio che ha lo scopo di farti faticare pochissimo.

Vantaggi e Svantaggio della bici da città elettrica a pedalata assistita Elops 900E di Decathlon

Si trovano sul mercato altre batterie con valori migliori e la realizzazione di forcella e telaio interamente in acciaio irrigidisce e appesantisce il mezzo, ma per avere tutto ad un prezzo vantaggioso qualche compromesso va obbligatoriamente accettato.

I vantaggi principali riguardano innanzitutto una configurazione completa nella sua dotazione e un design grazioso che potrebbe non piacere magari ai giovanissimi, ma non ci sono problemi, dato che il target a cui si rivolge questa bicicletta è un altro.

Considerando che la e-bike in questione si rivolge in prevalenza a donne e persone non più giovanissime, sono nettamente più i pregi rispetto ai difetti, chiudendo un occhio anche se il livello di comfort raggiunto non è certo da limousine.

Conclusioni

Volendo questa e-city bike può essere utilizzata tutti i giorni per muoversi in città secondo tragitti di breve lunghezza, ma non è adeguata per un impiego intensivo.

Non riesce a superare grandi salite a meno che non venga messa la forza fisica della pedalata, ma oltre un certo punto l’assistenza elettrica alla pedalata viene meno e si rischia di restare senza carica della batteria.

Meglio quindi fare attenzione e dosare al meglio le forze e le energie.

Con questa premessa, il prodotto proposto da Decathlon consente di togliersi qualche bella soddisfazione a buon prezzo, entrando in possesso di una bicicletta da città capace di regalare discrete prestazioni in modo semplice e sicuro.

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