La specialità del cross country potrebbe rappresentare la genesi della MTB e molti, ancora oggi, sostengono che la vera essenza di questo tipo di bicicletta sia proprio la disciplina in questione.
Le front e le full (Qui Spieghiamo la Differenza) possono entrambe rientrare tra le diverse le tipologie di bici mountain bike che appartengono alla categoria cross country, indipendentemente dalla misura delle ruote.
La scelta non è semplice poiché sono davvero molti i modelli disponibili sul mercato.
Prima di acquistare è necessario fissare un limite di spesa, capire determinate dinamiche di utilizzo e leggere il nostro articolo in merito che vi darà una mano a scegliere le Migliori Mountain Bike Cross Country per Qualità e Prezzo.
Quale Mountain Bike da Cross Country Prendere? il nostri consigli :

Tra i modelli che abbiamo recensito, quello che più ha suscitato interesse e curiosità è la MTB XC B’Twin Rockrider MTB XC 100 S.
La scelta è controcorrente perché è una full suspended, tipicità non propriamente indicata per la pratica del Cross Country, ma in questo caso il ciclo in questione sa sorprendere positivamente perché riesce a spingere l’atleta a poter dare qualcosa in più.
Non rilascerà certo sensazioni in circuito come quelle tipiche di una hardtrail, ma chi volesse fare una scelta un po’ diversa e per certi versi innovativa, della proposta di Decathlon Rockrider XC 100 S potrà certamente andarne fiero.
Recensioni delle Top Mtb Cross Country 2020
Sono analizzati pochi modelli, tutti unificati dall’ottimo rapporto Qualità Prezzo che contraddistingue il marchio.
1) B’Twin Rockrider MTB XC 500 29 pollici
Bici MTB front hardtrail molto interessante e dall’ottimo rapporto Qualità Prezzo, disponibile in 4 misure e destinata a chi desidera allenarsi e partecipare anche a qualche gara amatoriale di Cross Country.
Non è dotata di grandi caratteristiche dal punto di vista tecnico, ma nonostante preveda una componentistica semplice, per comporre un mezzo in grado di soddisfare chi si avvicina alla pratica XC, si avvale di discreta qualità.
Il telaio in alluminio a triplo spessore conferisce al mezzo una discreta rigidità e la sua progettazione è idonea per installare ruote da 27 a 29 pollici grazie all’innovativo sistema Switch & Ride provvisto di perni boost. (Qui Spieghiamo invece i Vantaggi del Boost).
La forcella anteriore è della Rockshox, un marchio molto affidabile e leader di settore, la quale ha scelto per questa tipologia di bici il modello Reba RL con un’escursione di 100 mm che è possibile bloccare direttamente dal manubrio in maniera semplice e molto pratica.
Il cambio è lo SRAM Gx Eagle e si avvale di 12 velocità con un’unica corona all’anteriore.
La frenata è garantita sempre dalla proposta di SRAM Level T con dischi il cui diametro è di 160 mm per il posteriore e 180 mm per l’anteriore. Il peso è di 11,4 kg.
La progettazione e l’assemblaggio sono francesi. (Qui le Immagini)
In caso di acquisto da parte femminile, è possibile sostituire la sella con una più conformata al fisico di una donna.
Pro
- Rapporto qualità prezzo
- Tecnologia di produzione del telaio
- Buon assemblaggio
Contro
- Regolazione altezza sella complessa
- Componentistica semplice
- Cambio a sole 12 velocità
2) B’Twin Rockrider MTB XC 100 S 12V 29 pollici
Una delle pochissime MTB XC bi ammortizzate con telaio in alluminio che però tecnicamente si offre con buone caratteristiche di guida in Cross Country.
Inoltre il sistema modulabile introdotto da Decathlon consente di poter scegliere il modello di ruote prescelte in base alla misura (27-27,5-29 pollici).
Non è una MTB Cross Country entry level, nel senso che non è propriamente consigliata a chi si avvicina alla disciplina.
Questo modello sa fornire prestazioni discretamente valide ad un costo comunque contenuto.
Gli ammortizzatori lavorano con un escursione di 120 mm che comunque resta in linea con quanto atteso e tipico di questi modelli di bike.
In questo caso il bloccaggio della forcella anteriore e dell’ammortizzatore posteriore è reso possibile dal sistema presenta sul manubrio, semplicemente ruotando una manopola (il sistema appare un po’ debole).
Le sospensioni sono marchiate Manitu (modello Markhor sull’anteriore, Radium Expert al posteriore).
Il cambio è SRAM NX Eagle 1×12 con la corona della trasmissione che è comunque sostituibile (standard ne viene montata una da 30 denti con un pacco pignoni 11×50).
I freni della Tektro sono specifici per questo modello di bicicletta, con dischi da 160 mm dietro e 180 mm davanti a comando idraulico.
La frenata pare valida, ma se posti sotto stress ripetuto potrebbero andare un po’ in difficoltà (ma c’è da dire che per il genere di MTB vanno comunque bene).
L’estetica è molto piacevole, aggressiva e al tempo stesso fluida nelle linee. (Qui le immagini su Decathlon)
Le ruote sono tubeless ready e questo è sicuramente un punto a favore. Il peso è di 13,6 kg.
Pro
- Estetica e versatilità
- Full suspended
- Ruota tubeless ready
Contro
- Perno passante
- Bloccaggio forcella poco robusto
- Cambio a 12 rapporti
3) B’Twin Rockrider XC 900 carbonio 29 pollici
Basta descriverla indicando come caratteristiche principali il telaio in carbonio, la forcella Rockshox Reba RL con escursione di 100 mm e il cambio SRAM GX Eagle a 12 rapporti.
Le ruote sono preparate per pneumatici tubeless ready, regalando ancor più flessibilità e possibilità di scelta.
I freni sono a disco della SRAM (Level T) con doppio pistone e diametro di 160 mm.
Questo fa già capire che in questo caso il target di clientela è abbastanza elevato e il prodotto non è certo pensato per un entry level.
La progettazione e lo sviluppo di questa MTB in carbonio per Cross Country sono state portate avanti con l’ausilio di biker professionisti, raccogliendo i loro suggerimenti.
Il telaio, ad esempio, è prodotto a mano mentre una tecnologia particolare permette di gestire al meglio le fibre in modo da conferire all’intero sistema una rigidità superiore (+20% rispetto alla versione con ruote da 27,5 pollici).
Il perno è di tipo Boost proprio per consentire l’adattabilità delle differenti misure di ruote.
Il peso del mezzo è tra 10 e 11 kg a seconda della taglia.
Essendo una MTB Cross Country con la sola forcella anteriore (Front), ciò comporta la possibilità di bloccaggio direttamente dal manubrio della sua funzione ammortizzante, utile negli sterrati, meno su asfalto.
Oltre al rapporto Qualità Prezzo, veramente invidiabile e difficilmente pareggiabile da altri marchi con la componentistica montata la leggerezza è la variabile che più colpisce.
Inoltre la sella è comoda e facilmente regolabile.
Pro
- Rapporto qualità prezzo
- Telaio in carbonio
- Leggerezza
Contro
- Cambio a sole 12 velocità
- Assenza sgancio rapido ruota
- Controlla la Disponibilità su Decathlon
Come scegliere una Buona MTB Cross Country?
Prima di compiere una scelta in merito alla MTB Cross Country valuta attentamente il budget che hai a disposizione in relazione al tipo di uso che vorrai fare del mezzo.
Se il tuo intento è fare qualche escursione temporanea, non vale certo la pena investire 1.500-2.000 euro sulla mountain bike.
Se hai scopi amatoriali allora ti conviene contenere la spesa.
Decidere l’acquisto di una MTB XC significa valutare alcuni parametri.
E’ importante il Peso in una Cross Country?
Le bici da XC (Sigla Inglese che sta per Cross Country) devono essere agili e quindi leggere.
E’ dunque importante compiere un’analisi del peso del mezzo, il quale può variare in base alla taglia.
Più la bicicletta è leggera e più richiede una gestione fatta da una guida tecnica e precisa, che un principiante non è sicuramente in grado di poter fare fin dalle prima battute.
Il fattore peso risulta essere fondamentale per gli agonisti oppure per chi vuole un prodotto top di gamma, mentre rimane importante, ma in misura minore, a chi utilizza la bici per affrontare qualche sterrato senza particolari pretese.
Quali sono i Migliori Materiali per il Telaio XC?
Il telaio è un elemento chiave per una mountain bike Cross Country, poiché una caratteristica irrinunciabile della bici idonea per questa disciplina è la rigidità.
Il rapporto tra il peso e la rigidità torsionale è un fattore determinante.
Più il telaio sarà rigido, più la bicicletta sarà precisa nell’impostazione e nel mantenimento delle traiettorie.
I materiali come il carbonio sono certamente quelli più tecnici e costosi, mentre l’alluminio è la scelta più economica e versatile.
Alcune case propongono il titanio, correlando le proprietà dell’alluminio e del carbonio.
Le Ruote XC possono fare la Differenza?
Se penso che contino poco o nulla sbagli di grosso!
Considera che qualora avessi l’intenzione di cambiare interamente le ruote al tuo mezzo da XC, valuta se non hai convenienza a sostituire la bici.
Questo ti fa capire che due ruote di medio livello per una MTB Cross Country possono arrivare a costare oltre 350 euro ciascuna.
I materiali incidono molto sul prezzo e sulle prestazioni e la differenza tra alluminio e carbonio è abissale.
Inoltre molti modelli si avvalgono del sistema Boost in grado di ospitare pneumatici di dimensioni differenti tra 29 pollici, 27 o 27,5 pollici.
Con una ruota da 29 pollici superi meglio gli ostacoli, con una più piccola migliori invece nella precisione e nel controllo.
Con le moderne tecnologie, oggi anche una ruota da 29 pollici sta migliorando in fatto di precisione.
Vantaggi e Svantaggi degli Ammortizzatori per Mtb Xc
Fino a poco tempo fa avremmo consigliato di guardare solo a modelli hardtrail, provvisti della sola forcella ammortizzata all’anteriore.
Recentemente si stanno affacciando sul mercato MTB da XC che si propongono con anche l’ammortizzazione posteriore.
Lo svantaggio è il peso e la perdita di rigidità, ma sicuramente si ottiene più comfort.
Probabilmente non è ancora il tempo necessario però tutto porta a credere che tra non molto la soluzione full suspended potrà creare qualche scompiglio decisionale in questo settore Cross Country.
Attualmente le hardtrail la fanno comunque ancora da padrone alla grande e questa scelta orienta la stragrande maggioranza ed è oggi la più idonea per la specialità e anche la più economica.
Quale Sistema di Frenata Preferire?
Il Cross Country si caratterizza per richiedere un modo di andare in bicicletta che sia veloce, tecnico, preciso, fluido.
Per questo i freni a disco sono ritenuti i migliori, grazie anche alla loro gestione progressiva e modulabile, in grado di mantenersi tale anche in condizioni difficili, come polvere e bagnato.
Manubrio e manopole, sono importanti?
Forse ti può sembrare un’esagerazione, ma le manopole sono molto importanti perchè devi apprezzare il feeling giusto.
Il Cross Country è una disciplina che richiede uno sforzo fisico notevole abbinato a grande concentrazione.
Per questo motivo avere una simbiosi con il mezzo pone nelle migliori condizioni possibili.
Le distanze tra sella e manubrio, la presa delle mani sulle manopole, sono parametri che devono essere considerati.
Magari non decidono la scelta (dato che le manopole sono comunque sempre sostituibili con pochi euro), ma vanno ugualmente considerate.
Ci sono differenze tra MTB Cross Country e Cross Country Marathon?
Ciò che cambia è la distanza di percorrenza dato che le seconde sono per le lunghe distanze (le gare di marathon prevedono un minimo di 80 km).
Tendenzialmente una bicicletta da Cross Country è meno votata al comfort e si presenta dunque più rigida.
Diversamente una bici marathon favorisce la comodità.
Questo vale per le MTB di tipo hardtrail, ossia dedite al puro cross.
Le MTB di tipo full sono invece più universali come comportamento nelle due discipline.
Telaio, ammortizzazione, materiali impiegati, sella, raggiatura del cerchione, sono particolari che possono comunque influire sul comfort.
Se nell’XC vengono utilizzate le front, nelle marathon sono le full a farla da padrone, con un’escursione della forcella anteriore leggermente superiore rispetto alle bici per hardtrail (front).
Inoltre nella bici da XCM si possono utilizzare ancora le ruote da 26 pollici, anche se la misura da 27,5 pollici è la preferita.
Come si definisce la specialità di Cross Country XC?
Innanzitutto è disciplina olimpica.
La gara si sviluppa su un circuito pensato appositamente con terra, radici, pietre, passaggi molto tecnici ma al tempo stesso veloci.
Tecnica e velocità si mescolano, insieme ad uno sforzo fisico notevole, protratto per circa un paio d’ore.
Che bicicletta serve per fare Cross Country?
Si utilizzano in prevalenza delle MTB di tipo front, con la sola forcella anteriore, ammortizzata, solitamente con un’escursione fino a 100 mm.
Chi usa una full suspended ha una posizione di guida leggermente differente che può favorire l’espressione della potenza.
In prevalenza le ruote sono da 29 pollici (oppure da 27,5 pollici) proprio per la maggior facilità nel superare gli ostacoli posti a terra come le radici (uno dei principali vantaggi delle ruote grandi).
Freni a disco e telai realizzati in carbonio che portano il peso delle biciclette dei professionisti anche a 8 kg.
Il cambio conta solitamente 20 velocità (2 x 10) e le gomme sono generalmente strette, da 1,9 a 2,1 pollici.
L’obiettivo è avere a disposizione una MTB che consenta la gestione fluida di passaggi tecnici, ma al tempo stesso che permetta di andare veloci in modo continuativo.
Il design solitamente è piuttosto aggressivo.
Una mountain bike idonea a questa specialità si presenta tendenzialmente leggera, nervosa, ma al tempo stesso precisa nella guida e nell’impostazione delle traiettorie.
Come affrontare un percorso di Cross Country con la mountain bike?
Le caratteristiche richieste al fisico del corridore sono sicuramente la resistenza e la muscolatura, ma serve anche l’intelligenza sotto l’aspetto tattico.
Cuore, muscoli e cervello, quindi, per poter affrontare un percorso, sia da agonista che da amatore.
Di solito sono percorsi fatti da saliscendi continui che non consentono deconcentrazione.
E’ necessario avere familiarità con il cambio, cercando di capire la rapportatura giusta da tenere nei vari passaggi e avere una buona predisposizione alla guida della MTB.
E’ utile saper trovare le giuste traiettorie per abbinare velocità a tecnica. La bicicletta conta molto in questa disciplina.
Perchè molti modelli di MTB XC hanno il cambio monocorona all’anteriore?
Teoricamente un percorso off road di Cross Country non richiede grande varietà di cambiate nel senso che essendo le gare solitamente basate su un circuito da ripetersi fatto di piccoli sali scendi, piccolo ostacoli e passaggi piuttosto tecnici, non sono necessari molti rapporti di trasmissione.
Per tale motivo molti modelli si caratterizzano per avere a disposizione una sola corona anteriore o comunque una scelta abbastanza limitata di rapportatura.
Quello che alcuni considerano un pregio, per altri è invece una mancanza. Il discorso è soggettivo.
C’è la corrente di pensiero che preferisce avere l’essenziale, ma ci sono anche coloro i quali preferiscono avere la possibilità di scegliere il rapporto da inserire, disponendo di più opzioni.
Questo vale soprattutto se si utilizza la bicicletta a livello amatoriale, nella situazione in cui si percorrono anche altre strade.
Di contro, avere più corone significa anche incrementare il peso del ciclo.
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