Migliori Bici da Corsa Entry Level | Top 5 per Iniziare
Se state decidendo di acquistare una tra le migliori bici da corsa entry level siete arrivati alla pagina giusta.
Qui troverete tutti i consigli per compiere una scelta ragionata e ottimale in grado di soddisfare le vostre esigenze, sciogliere i vostri leciti dubbi e accrescere le vostre conoscenze in materia, prima di compiere la decisione di acquisto.
Non è semplice scegliere la miglior bici da corsa per principianti dato che il settore è ricco di proposte che rischiano di mandare in confusione.
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Spesso si vedono schede tecniche formate da un elenco di componenti e marche che possono risultare pleonastiche a chi non è avvezzo alla materia.
Le nostre recensioni hanno invece il compito non solo di consigliare, ma anche di informare.
Top 4 Bici da Corsa per Iniziare : Consigli alla Scelta
Una bici da corsa di fascia economica non deve necessariamente essere di scarsa qualità.
Anzi, il rapporto Qualità Prezzo in tale contesto acquisisce maggior valenza ed è proprio ciò che dovete ricercare.
La gamma Decathlon B’Twin è certamente una tra le migliori in assoluto sotto questo aspetto e lo dimostrano i modelli B’Twin Triban 540 che offre un grande equilibrio a una buona soddisfazione all’impiego, e EDR AF 105, prodotto dedicato alla donna sportiva che desidera apprezzare il piacere del movimento ciclistico fin dalle prime armi.
Il rapporto Qualità Prezzo di quest’ultimo modello è incredibilmente interessante e rende questa bicicletta appetibile e duratura nel tempo.
Recensioni Bici da Corsa Entry Level
Prima di addentrarci nelle recensioni, è importante dire che B’Twin è il marchio di Decathlon per il ciclismo e che l’azienda offre in moltissimi casi (praticamente quasi sull’intera gamma), la garanzia a vita del telaio, manubrio e attacco manubrio.
1) B’Twin Triban 540
Uno dei modelli più venduti di bici da corsa Dacathlon per principianti.
Ottimo equilibrio tra comfort e rigidità, con una forcella di qualità realizzata con guaine in carbonio che è una delle principali caratteristiche del telaio, che invece è prodotto in alluminio.
La geometria offre una posizione di guida confortevole.
Il cambio Shimano 105 presenta una sola corona davanti e 11 al posteriore, risultando un componente caratterizzato da qualità realizzativa, ma si palesa non troppo preciso e richiede qualche registrazione di troppo.
Questo rende la bicicletta B’Twin Triban 540 (Controlla la Disponibilità su Decathlon) sicuramente adatta ai tratti pianeggianti, dove i rapporti sono meno sollecitati, piuttosto che per salite impegnative.
I freni sono prodotti dalla Tektro, ma personalizzati B’Twin e hanno un duplice perno che offre equilibrio alla buona potenza di frenata, forse troppo poco modulabile data l’assenza dei dischi.
Questo è certamente uno svantaggio dal punto di vista tecnico, ma, come accennato precedentemente, sotto l’aspetto pratico più di qualcuno potrebbe apprezzare la scelta, sicuramente più economica ma da molti prediletta.
Le ruote Mavic Aksium in alluminio S6000 a 20 raggi anteriori e posteriori riescono a dare una buona leggerezza e a non deludere nella rigidità laterale grazie ai suoi 24 mm, altezza che però è chiaramente orientata alla velocità.
Ne giovano anche i copertoni, i quali aiutano negli appoggi laterali senza generare deformazioni.
La sella è propria di B’Twin (marchio interno Decathlon) e ha una bella linea, con un design affusolato e un’aerodinamica che slancia la geometria della bicicletta, i cui tratti non appaiono troppo aggressivi.
Il colore grigio e nero non contribuisce a valorizzare l’estetica e penalizza leggermente l’immagine visiva.
Ma se vi vestite con un completo colorato e sgargiante, tipico di molti ciclisti, la vista complessiva del contrasto appaga certamente l’occhio.
Disponibile in 4 taglie con peso medio di 9,7 Kg.
Il prezzo è reso attualmente ancor più vantaggioso poiché il modello è a fine serie ed è quindi possibile fare il classico affare.
Si acquisterebbe una bici da corsa valida, in grado di regalare grandi soddisfazioni, con telaio, manubrio e suo attacco con garanzia a vita.
Pro
- Rapporto qualità prezzo
- Telaio, forcella con guaine in carbonio
- Garanzia a vita su telaio e manubrio
Contro
- Mancanza di freni a disco
- Colore
- Cambio poco preciso
2) Triban RC120
La soluzione ideale a chi desidera entrare nel mondo bike e progredire velocemente.
Il modello di bici da corsa entry level Decathlon Triban RC120 (Controlla la Disponibilità su Decathlon) si riconosce da una colorazione blu carta da zucchero opaco e arancione (nella scritta sul telaio).
Telaio in alluminio, forcella realizzata in carbonio e la presenza dei freni a disco, sono certamente dei “plus” che aumentano il vantaggio di un rapporto qualità – prezzo invidiabile e di sicuro interesse, oltre alla solita garanzia a vita proposta da B’Twin sul telaio, manubrio e attacco manubrio.
Il cambio installato è abbastanza semplice: un Microshift abbinato ad un deragliatore anteriore Shimano, mentre quello posteriore è della stessa marca delle leve.
Le corone anteriori sono 2, quelle posteriori sono invece 8, per garantire una migliore fruibilità del mezzo anche su tratti più impegnativi di salita.
Infatti il terreno ideale per questa bicicletta da corsa entry level è il misto.
I freni sono a disco, marchiati Promax DSK-300R, sia anteriormente che posteriormente.
Le ruote sono tubeless ready con cerchi in alluminio.
Questo incide poco più di 2 kg nell’insieme, portando il peso complessivo della bicicletta a 11,25 Kg nella taglia media.
L’altezza laterale di 28 mm dona una rigidità maggiore negli appoggi laterali.
I pedali in dotazione e un design molto semplicistico pare ne sminuiscano i pregi, anche se all’interno del contesto, presentano certamente una loro logica.
La disponibilità è in 5 taglie, compresa la XS.
La sella premia il comfort grazie ai materiali di realizzazione ed è regolabile per trovare meglio la posizione di guida più corretta.
Pro
- Ottimo prezzo
- Buon telaio
- freni a disco
Contro
- Pedali
- Design semplice
3) EDR AF 105
Ecco un modello dedicato al pubblico femminile che è in grado di stupire per qualità e prestazioni. (Controlla la Disponibilità su Decathlon)
A livello economico siamo giusto sopra i 1.000 euro e il prezzo è un vero affare per quanto può offrire questa bicicletta.
La tinta bianca con le scritte argentee rende bene l’idea di un abbinamento femminile ed elegante.
Lo sviluppo è stato portato avanti da un team di lavoro tutto al femminile e molto tecnico, al punto che hanno testato la bici anche in tappe di gloriose corse mondiali, come il Giro delle Fiandre e il Tour de France.
Pur risultando una bici da corsa in fascia economica, è un mezzo che fa percepire di “cavalcare” un ciclo di almeno una categoria superiore.
Il cambio è un ottimo Shimano Tiagra a 10 rapporti che offre una buona trasmissione soprattutto per tratti che prediligono la velocità e la linearità di percorso.
Il telaio B’Twin Ultra Evo Vario è realizzato in alluminio, impreziosito dalla forcella carbonio e con un resistente perno in alluminio, mentre le ruote sono proprie di Decathlon, che ha scelto per l’occasione il cerchio B’Twin modello Aero 700.
Ma è proprio la telaistica il fiore all’occhiello di questa bici da corsa da donna: i tubi presentano spessori differenti per ottimizzare il peso, le saldature sono curate e i cavi passano all’interno dei tubolari per un miglior ordine.
Questo genere di telaio facilita la risposta dinamica e strutturale del mezzo.
I pneumatici sono Michelin e sono performanti.
Anche la sella è curata nei dettagli per andare incontro alle esigenze del pubblico femminile, prediligendo il comfort e l’ergonomia.
Il peso del mezzo è di 9,1 Kg nella taglia piccola.
Di buon livello sono anche i freni: Direct Mount Tektro T531F per l’anteriore e Tektro R540 per il posteriore, volutamente differenziati per conferire una migliore modularità alla frenata, la quale non contempla però i dischi.
Pro
- Telaio, cambio, freni differenziati
- Ergonomia, rapporto qualità – prezzo
- Sella “femminile”, design e colori.
Contro
- Mancanza freni a disco
- Mancanza seconda corona anteriore
4) B’Twin Triban 100
La B’Twin Triban 100 (Controlla la Disponibilità su Decathlon) è una bici da corsa economica per principianti, esteticamente piacevole e dalle linee sportive.
Colpisce il manubrio ricurvo dalle dimensioni accentuate con le leve freno molto in vista e di grandi dimensioni.
Il cambio è semplice nell’anteriore grazie alla monocorona, volutamente proposta per non creare confusione in colui che è in sella, facilitandolo nella scelta della rapportatura (7 sono i rapporti posteriori).
Il telaio è interamente in alluminio per contenere il peso e con garanzia a vita anche sulla forcella in acciaio.
I copertoni sono più grandi rispetto alle classiche bici da corsa, il che permette di avere maggior controllo e più versatilità d’impiego.
Sono scelte tutte finalizzate al principiante, per favorire la sua pratica e la dimestichezza con la posizione tipica delle biciclette da corsa, alla quale ci si arriva gradualmente.
La geometria di questo mezzo è infatti leggermente differente e costringe il ciclista ad una postura meno aerodinamica e quindi meno curva, ma più naturale.
I freni a pattino Tektro RL 340 e i copertoni lievemente scolpiti, completano la dotazione, oltre ad una sella economica che però non infastidisce.
Il prodotto è disponibile in diverse taglie e il peso è di 11,3 Kg.
In questo caso pro e contro meritano una valutazione a sé stante proprio perché alcune scelte sono state effettuate volutamente, orientando la bicicletta per chi si approccia per la prima volta alla bici da corsa.
Pro
- Ottimo prezzo
- Ideale per principianti
- Freni Tektro, manubrio
Contro
- Solo per principianti
Come scegliere la bicicletta da corsa
I modelli di bicicletta da corsa per principianti sono disponibili sul mercato in grande numero e la scelta si presenta non sempre semplice, soprattutto per chi non ha esperienza e dimestichezza con questo ambito.
Ci sono bici da corsa economiche che possono regalare buone soddisfazioni e divertimento, ma è necessario che prima di acquistare vi poniate qualche domanda, soprattutto se si tratta della vostra prima bicicletta.
Budget a disposizione:
In questo contesto il prezzo è determinante.
C’è un limite oltre il quale l’investimento è superiore rispetto al reale valore del mezzo e si cambia gamma di modello.
Per una bici entry level da corsa, un limite di 1.000 potrebbe essere considerato il massimo investibile.
Il consiglio è quello di ricercare prodotti che abbiano un ottimo rapporto qualità prezzo.
Altro consiglio, sempre riguardante il prezzo, è quello di fare un rapporto tra il peso della bicicletta e il suo costo: più il risultato sarà migliore, più avete possibilità di compiere una scelta ottimale.
Modo di utilizzo
Prima di decidere per l’acquisto, valutate con che frequenza ipotizzate di utilizzare la bici e per quanti chilometri.
Non ha senso spendere svariate centinaia di euro per un mezzo che utilizzerete dieci volte all’anno.
Se non avete mire agonistiche, la scelta di una bici da corsa economica è la soluzione ideale.
Ciò non significa che dovete farne per forza un impiego saltuario.
Potete anche utilizzare il mezzo ogni settimana per farvi i vostri 30-40 km su tratti non troppo impegnativi.
Una volta stabiliti questi parametri, è possibile passare ad una valutazione più tecnica del mezzo, per ottimizzare la scelta.
Come scegliere la bici da corsa economica (analisi tecnica)
I contenuti tecnici e funzionali di una bici da corsa sono molteplici e tutti meritano attenzione per poter compiere una scelta che sia il più possibile attenta e ottimale.
Dopo aver considerato le variabili precedenti, è necessario considerare gli aspetti più specialistici, relativamente alla tecnologia, alla ciclistica e alla meccanica.
Da quali Materiali è realizzato il telaio di una bici da corsa?
Il telaio è di certo la principale componente di una bicicletta da corsa per principianti, rappresentando lo scheletro del mezzo.
Mentre tutte le altre parti sono comunque implementabili nel tempo, il telaio è fisso e in un modello di fascia economica può essere prodotto in acciaio o alluminio (carbonio e titanio sono per modelli di fascia alta di gamma).
L’acciaio conferisce durevolezza nel tempo a fronte però di un peso maggiore.
L’alluminio rappresenta invece una valida alternativa economica, dando al mezzo una buona rigidità e maggiore leggerezza, a discapito della resistenza.
Sono molti i modelli per chi inizia che propongono telai in alluminio poiché garantiscono un ottimo compromesso.
Quanto sono importanti le Ruote?
Altra componente fondamentale sono le ruote, soprattutto in una BDC entry level.
Questo perché è meglio risparmiare su altri componenti piuttosto che sulle ruote.
Esse incidono in modo determinante sul peso, sull’aerodinamica e sulla reattività.
Non pensate di cambiare le ruote nel corso del tempo perché non avrebbe senso dal punto di vista economico.
Il Cambio, rapporti lunghi o corti? cosa cambia?
Se volete far meno fatica e ottimizzare l’efficienza della vostra andatura, il cambio è sicuramente una variabile fondamentale da considerare.
Cadenza e facilità di pedalata sono determinate dalla rapportatura del cambio.
Ci sono bici economiche che montano un cambio dalla rapportatura lunga, ideale per tratti prevalentemente pianeggianti, e altre che invece prediligono rapporti più agili per affrontare dislivelli maggiori.
Nel primo caso la pedalata sarà più dura ma capace di lanciare il mezzo a velocità superiori, nella seconda ipotesi l’azione sarà più agevole ma con velocità più ridotte.
Se non si ha grande esperienza, la seconda rapportatura è preferibile perché più versatile.
Meglio con Freni a Disco o con freni tradizionali?
La tendenza dei produttori è quella di prediligere i freni a disco, anche se non tutti lo reputano il migliore in assoluto, più che altro per abitudine sulla base dello stile di guida.
Un neofita che decide di acquistare la sua prima bici da corsa dovrebbe invece preferire tale sistema perché più facilmente modulabile e in grado di dare ottimi risultati anche in presenza di umidità o strada bagnata.
La frenata risulta più efficace e meglio distribuita rispetto al tradizionale freno a pattino.
La Sella, meglio evitare fastidiosi dolori al sedere
Prestazioni e comfort devono andare di pari passo.
Se acquistate una bici da corsa economica significa probabilmente che non avete molta abitudine e quindi una sella poco confortevole potrebbe comportarvi dei fastidi.
Se è vero che la sella è l’elemento più facilmente sostituibile, è pur vero che ha un suo costo e ci sono prodotti che possono arrivare a costare oltre 150 euro.
Ci sono selle anatomiche e altre in gel. Le seconde certamente più confortevoli.
Prima di acquistare la bicicletta, se avete modo di provare a salirci sarebbe un grande vantaggio poiché in questo modo coglierete l’occasione per valutare il comfort proposto dal sellino.
Scegliere la giusta Taglia per una postura corretta
La taglia della bicicletta è importante per stabilire la posizione di guida più corretta.
Scegliere la taglia sbagliata è come acquistare un paio di pantaloni troppo stretti oppure troppo larghi.
I primi creano costrizioni e fastidio, i secondi disagio e inciampo.
Per la bici valgono le medesime considerazioni.
Assumere una postura errata porta a dolori e ad affaticamenti ulteriori.
Le taglie più vendute sono certamente la S (small), la M (medium) e la L (large).
Anche se dimensionalmente cambiano tra loro di pochi centimetri (o pollici), è importante farsi consigliare in fase di scelta.
La posizione del manubrio, l’inclinazione della canna del telaio e la posizione della sella, influenzano la taglia, così come l’altezza dei pedali.
Ci sono altre variabili con cui è possibile valutare una bici da corsa per principianti, ma si tratta di dettagli, come ad esempio le manopole del manubrio, il tipo di verniciatura, la facilità di manutenzione, i pedali.
Si entrerebbe però eccessivamente nel tecnico e soprattutto risulterebbe più complesso effettuare un confronto tra modelli.
Con tali premesse, le variabili principali da valutare sono quelle sopra descritte, in ordine di importanza: telaio, ruote, cambio, freni, sella, ferma restando la taglia.
FAQ Domande Frequenti :
Per facilitare la scelta a chi si approssima per le prime volte al mondo delle biciclette da corsa e desidera compiere una scelta di acquisto consapevole e razionale, ecco alcune domande e risposte che potrebbero favorire le valutazioni.
Cosa differenzia una bici da corsa per principianti rispetto una più professionale?
Al di là dell’estetica, dei materiali impiegati e della componentistica, bisogna considerare il feeling con il mezzo a due ruote.
Una bicicletta da corsa alta gamma ridurrà sicuramente lo sforzo fisico del ciclista e darà migliori sensazioni dal punto di vista della reattività e della guida, grazie ad una pedalata più efficiente.
Un telaio più tecnico, inoltre, darà diversi vantaggi, come una minor fatica nell’affrontare le salite e percorsi impegnativi.
In queste situazioni le differenze tra due modelli di ciclo sono certamente più marcate.
Per farvi un’idea del tipo di modello, vi basta, come primo impatto, guardare il peso del mezzo.
Solitamente più aumenta, più la bici ha probabilità di essere entry level e quindi la fatica percepita sarà maggiore.
Quando vale la pena acquistare un modello di bici da corsa entry level?
Se dovete scegliere una nuova bicicletta, partite dal presupposto che non sempre il modello top di gamma sia il migliore per voi.
Se non fosse così, le bici da corsa per principianti non avrebbero senso di esistere.
Una bicicletta va acquistata in base alle vostre necessità e al vostro budget.
Se siete alla ricerca della prestazione puramente sportiva, ossia ottenere un determinato risultato con un minor sforzo, allora la scelta di un mezzo di alta gamma è fortemente consigliato, ma in tutti gli altri casi la differenza di prezzo con un modello più economico non giustificherebbe la scelta.
Biciclette da corsa per principianti hanno senso quando si vuole gustare il piacere di una pedalata ogni tanto, quando non si conoscono perfettamente le proprie attitudini e si è agli inizi dell’attività, quando non ci si avventura su percorsi troppo complessi, quando si percorrono distanze da amatore.
Cosa bisogna considerare prima di acquistare un Bdc per iniziare?
Telaio e ruote sono senza dubbio i principali componenti da osservare e valutare in una bici da corsa economica.
Questo perché sono componenti che in una bici da corsa entry level non è economicamente conveniente sostituire nel tempo. Inoltre da non trascurare è anche il peso del mezzo, parametro importantissimo per valutare l’acquisto.