Quando cambiare la sella della bici?
Se ti stai chiedendo quando cambiare la sella della bici e perché farlo, sappi che ci sono diversi motivi, ma ti citiamo innanzitutto i tre più importanti.
Il primo è legato al comfort, il secondo alle prestazioni, il terzo alla rottura (o deformazione).
Spesso invece prevale (erroneamente) solo il motivo estetico.
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Non importa se hai una bici da corsa oppure un una mountain bike, ma sulla sella devi starci bene, senza avvertire particolare dolore o fastidio.
Ci sono diverse motivazioni che possono portare a sostituire la sella della bicicletta: quando è usurata, non è confortevole, è rovinata, si vuole alleggerire la bici, non è piacevole esteticamente, è rotta.
Una scelta attenta del sellino va pensata pure nel momento in cui il ciclista soffre di problematiche fisiche particolari che interessano la zona più sollecitata.
Il mercato offre moltissime soluzioni alternative ed è giusto dire che la sella è un fattore primario di personalizzazione del mezzo.
Sono molte le persone che, in seguito ad un acquisto della bici, procedono col cambio sella prima ancora di salirci.
Devi sapere che ci sono selle pensate appositamente per le donne, vista la conformazione fisica del bacino differente rispetto ad un uomo.
Spesso sulle biciclette acquistate nuove e già assemblate sono installate selle unisex, generiche, ma non è detto che possano andar bene sempre per tutti.
Quali sono i Principali Motivi per cambiare la Sella della Bici?
Motivazione | Problema | Soluzione |
Usura | Rivestimento rovinato, cuciture allentate | Nuova sella resistente |
Comfort ridotto | Dolori ossei e muscolari, affaticamento schiena, arrossamenti cutanei | Sella con materiali più innovativi e confortevoli |
Estetica | Design anonimo, stile con conforme alla bici | Sella più aerodinamica |
Peso | Prestazioni | Sella più leggera per migliorare le performance |
Medica | Sensibilità della parte | Sella su misura o con conformazioni specifiche |
Rottura | Crepe o micro crepe sui binari sotto sella | Nuova sella |
Quando si usura una sella?
La sella va cambiata quando l’imbottitura viene meno, o quando il rivestimento perde di compattezza: questi sono i principali segni di usura che devono farti pensare al cambio sella.
Le selle possono essere rivestite in pelle cucita, che a lungo andare attraverso l’azione del sudore e dello sfregamento potrebbe usurarsi, sfaldandosi nel tempo.
Molto utilizzati sono pure i rivestimenti in microfibra per la loro capacità di assorbire il sudore e asciugarsi rapidamente, ma questi tessuti, molto tecnici, possono subire un’usura precoce, anche perché molto sottili.
Le selle vintage sono solitamente rivestite in pelle o cuoio, quelle più moderne in microfibra o morbida gomma termoplastica.
L’usura di una sella rivestita in microfibra è maggiore (solitamente nelle bici di fascia economica), anche perché lasciano filtrare acqua e umidità che vanno a intaccare il materiale di riempimento dell’imbottitura, modificandone le proprietà.
Inoltre le nuove tecnologie hanno portato all’ottenimento di materiali innovativi che vengono utilizzati per la realizzazione delle selle, sempre più orientate al comfort e alla aerodinamicità.
Ci sono selle che contengono un’anima in gel che può fuoriuscire in caso di tagli o fori, altre hanno al loro interno dei cuscinetti che col tempo possono perdere la loro funzione anatomica: in questi casi, se vuoi preservare il tuo fisico (natiche e inguine), è meglio sostituire la sella il prima possibile.
Un materiale più duraturo per l’imbottitura è il silicone liquido, ma necessita di un buon rivestimento.
Come migliorare le prestazioni della bici sostituendo la sella?
La sella è da sostituire anche quando vuoi ottenere migliori prestazioni dalla tua bicicletta. In campo agonistico un fattore da tener presente è il peso del mezzo e tutto quanto è possibile togliere favorisce uno step di alleggerimento sempre molto apprezzato.
La sella è uno dei componenti che, grazie alla sua sostituzione, consente di togliere qualche grammo alla bicicletta e quindi migliorare le prestazioni generali del mezzo, specialmente in ambito competitivo.
La ricerca spasmodica del peso leggero è più nelle mountain bike poiché le bici da corsa nascono già più alleggerite in generale.
L’impatto di una sella diversa, in termini di peso, lo si avverte maggiormente sulle MTB, soprattutto per modelli e telai sottoposti a sollecitazioni importanti.
Vale la pena cambiare sella per motivi estetici?
Sono diverse le persone che decidono di cambiare la sella alla bicicletta per motivi estetici: molti lo ritengono unicamente un capriccio, altri pensano, sbagliando, che sia l’unico motivo valido per avere una nuova sella su cui sedersi per pedalare.
Avere una sella che stona con il design della bici non ha molta convenienza.
Anche l’occhio vuole la sua parte. Ma al di là dei gusti personali abbiamo anche una questione aerodinamica, specialmente nelle biciclette da corsa.
E’ vero che quando si cade la sella va sempre sostituita?
Tutto quanto affermato in precedenza è valido a livello generale, ma se hai un approccio particolarmente tecnico alla bicicletta, devi controllare la sella in seguito ad una eventuale caduta: specialmente le selle con telai in carbonio possono subire delle micro cricche che in seguito alle vibrazioni dovute alla bici portano alla rottura.
Quelle con l’intelaiatura in alluminio, ad esempio, possono deformarsi, creando sbilancio e pressione maggiore su un lato della gamba durante la pedalata.
Quindi, sicuramente in seguito ad una caduta la sella andrebbe sempre controllata meticolosamente, smontandola e guardando con attenzione la parte sottostante, i binari di fissaggio e la tenuta.
Se fosse deformata, la sua sostituzione è obbligatoria perché potrebbe risultare controproducente viaggiare con un sellino raddrizzato o sistemato alla bene meglio.
Molti pensano che la sella sia solo un componente estetico. E’ vero?
Falso. La sella non è un componente estetico.
E’ come se ti dicessimo che il sedile della tua auto è semplicemente estetica. La sella, insieme ai pedali, l’unico punto di contatto tra il tuo corpo e la bicicletta, sia questa una mountain bike, una bici da corsa o da passeggio.
Per questo il rapporto uomo – bici dipende fondamentalmente da come ti trovi appoggiato al tuo sellino.
Non tutti trovano un feeling immediato e puoi trovarti in difficoltà. A questo punto puoi valutare seriamente il cambio sella.
Non compiere una scelta affrettata perché non stai decidendo tra un paio di pantaloni marroni o grigi, ma stai valutando una decisione importante che, se sbagliata, potrebbe arrecarti diversi problemi fisici.
Quando non cambiare la sella della bici?
La risposta a questa domanda è ovvia ma potrebbe avere comunque un senso.
Se il tuo sellino è comodo, efficiente e non ti procura problemi, allora tienilo, non cambiarlo.
Al massimo puoi sostituirlo con uno identico qualora quello che hai dovesse essere rotto, usurato o deformato.
Coma valutare il comfort di una sella? Quando cambiarla?
Una sella poco confortevole ti crea problemi fisici alle gambe, all’inguine, ai glutei e alla schiena.
Se dopo 2-3 ore di pedalata vuoi riuscire, il giorno dopo, a rialzarti dal letto e andare al lavoro tranquillamente, devi avere una sella di qualità, anatomica e confortevole.
Se avverti fastidio osseo o muscolare significa che quel sellino non fa per te e quindi è fortemente consigliabile la sua sostituzione.
Molto dipende anche dalla posizione che tieni in bicicletta: c’è chi si appoggia molto e chi invece sta spesso in piedi.
La sella serve anche a scaricare in maniera equilibrata il peso, ma se l’equilibrio viene a mancare avrai dolori in punti critici.
A questo punto meglio cambiare e farsi consigliare da un esperto.
Come controllare la sella di una bici?
Prima di cambiare la sella della bici svolgi un controllo molto semplice.
All’inizio e alla fine di ogni uscita, tasta la sella con la mano esercitando una leggera pressione per percepire eventuali rigonfiamenti o anomalie.
Se la tua bicicletta la lasci all’esterno, anche la temperature e le intemperie possono influire sui materiali e quindi sulla durata.
Le selle da bici sono tutte uguali e hanno uguale usura?
Ciascuna sella da bici ha le sue particolarità e non sono tutte uguali.
Puoi chiederti quando cambiare una sella a una mountain bike, a una bici da corsa oppure da ciclo turismo e otterrai risposte diverse.
Una da corsa o da cicloturismo è più sottoposta a usura rispetto ad una da mountain bike, se non altro perché solitamente le prime discipline sottintendono sessioni più lunghe e durature rispetto alla quasi totalità delle MTB.
Una sella per mountain bike si usura generalmente di meno rispetto ad altre, ma è anche vero che è sottoposta a sollecitazioni maggiori e quindi non ha solo lo scopo di sostenere il peso, ma anche quello di contribuire all’azione in maniera attiva, come posizione e resistenza.
Un sellino da ciclo turismo, ad esempio, svolge invece una mansione più che altro di supporto e sostegno.
Quanto dura una sella da bici? Si dice che una sella da bici dura 10 anni, è vero?
Se credi a questa diceria non curandoti minimamente dello stato di forma della tua sella, significa che stai cercando il miglior modo per ritrovarti con il sedere dolorante e non solo.
Una sella può durare 10 anni nei materiali, ma non nelle loro caratteristiche.
Molto dipende pure dal modo di conservare la bicicletta e dalla frequenza d’uso, ma la differenza tra il sedersi su una sella nuova e una datata nel tempo è paragonabile alla stessa sensazione che avverti quando trascorri un paio di notti su un materasso le cui molle hanno perso totalmente la loro elasticità e successivamente decidi di acquistarne uno nuovo di zecca, anatomico e con la capacità non solo di sostenere il peso corporeo, ma anche di farti riposare bene.
Non è possibile stabilire a priori il tempo in cui è necessario sostituire una sella da bici, dato che sono molti i fattori che possono influenzarne la durata.