Quale moto da cross scegliere per iniziare?
Scegliere le migliori moto da cross per iniziare sottintende una decisione non facile. Innanzitutto è utile valutare le caratteristiche fisiche del futuro crossista e sulla base di queste prendere una decisione, analizzando però le diverse motociclette.
Il motocross è uno sport per esperti: ci si può far male se si ha una guida approssimativa o una preparazione fisica inadeguata, ma anche se si guida una modo difficile da gestire.
Ci sono motociclette che offrono maggiore docilità nel controllo, mentre altre appaiono più nervose e per chi non ha esperienza può essere un problema.
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Per questo, è determinante iniziare con il mezzo giusto, facilmente gestibile e in grado di fare apprendere quanto prima i segreti di questa spettacolare disciplina su sterrato, che, è giusto dirlo, non richiede grandi esborsi economici.
Quale moto per iniziare a fare motocross?
Ecco i nostri consigli sulla moto per iniziare motocross, rilasciati, però, dopo aver chiariti gli aspetti di un’ardua scelta: motore a 2 o a 4 tempi?
Le motivazioni per l’una o per l’altra tipologia sono differenti tra loro ma celano grande interesse e qualche aspetto tecnico. Ti anticipiamo solo che un po’ dipende anche dalle tue caratteristiche fisiche e dal budget che hai a disposizione per iniziare a fare motocross.
Top 5: i consigli di angolosportivo.com
1) Yamaha YZ 125
Una moto a 2 tempi che si avvale di grande affidabilità e di ottima qualità, grazie ad un telaio all’avanguardia, a un motore riprogettato direttamente dal reparto tecnico Yamaha, a freni potenti e ad un eccellente sistema di sospensioni.
Rivista anche la carburazione e pure l’aerodinamica, orientata ad avere il maggiore controllo sia a terra che in aria, durante la fase di salto.
Anche la sella è stata modificata con una design mano profilato e più piatto, a favore di una posizione di guida più pronta e reattiva.
Chi volesse iniziare a praticare motocross potrebbe avere la possibilità di avvalersi di un buon usato: se ne trovano, ovviamente della versione precedente, degli anni 2005-2008 a buon prezzo, con cifre non superiori a 3000 euro e in grado di offrire le stesse caratteristiche di affidabilità di una moto moderna.
Già all’epoca le sospensioni erano eccellenti, risultando probabilmente le migliori dei circuiti.
Le altre case non sono riuscite, in tutto questo tempo, ad insidiare il primato della Yamaha YZ125 come miglior moto da cross del settore per quanto riguarda la categoria 125 cc a due tempi.
2) KTM SX 150
Un’altra moto da cross per principianti dotata di motore a 2 tempi e in grado di fare apprezzare l’essenza della disciplina a chi si avvicina per le prime volte al mondo cross dell’off road.
Guida allegra, grande agilità e alta coppia per semplificare la gestione dei tratti più impervi e in salita.
La lavorazione meticolosa di un telaio sviluppato per offrire rigidità e reattività al tempo stesso, permette ai meno esperti un migliore controllo del mezzo anche alle alte velocità, pur mantenendo un ottimo comfort di guida.
Ci sono diverse piccole attenzioni che sono state sviluppate dai tecnici per facilitare l’approccio tra il principiante e il mezzo a due ruote: questa KTM SX 150 eredita molto dalla 125 cc e propone un mix incredibilmente accattivante, attraente, capace di trasmettere entusiasmo ad ogni accelerazione.
Anche in questo caso, un buon usato (considerando che la moto è stata aggiornata di recente alla versione 2022), può costare dai 3500 ai 5000 euro, per un esemplare antecedente al 2018.
3) KTM 250 SX-F
Rimanendo in KTM, uno dei marchi leader per cross ed enduro, ecco una 4 tempi.
Iniziare motocross con la KTM 250 SX-F significa già mettersi in sella ad un modello d’avanguardia, veloce e pronto per primeggiare, ed è quello che la casa propone nella sua più piccola cilindrata.
Siamo davanti ad una moto veloce e dotata di buona potenza che però viene scaricata a terra con particolare progressività, per guadagnare in velocità.
Il motore risulta tra i più leggeri della categoria, con una grande ottimizzazione delle masse a favore del baricentro basso per favorire la stabilità.
Anche il telaio risponde bene alle sollecitazioni e si presenta ottimale nelle reazioni, le quali non son brusche, ma generano un certo preavviso, utile per il pilota.
Questo mezzo strepitoso è pensato sia come moto per principianti motocross sia per chi, invece, già ha un buon bagaglio di esperienza sulle due ruote in fuoristrada.
4) Honda CRF450R
Se ti dicono Honda probabilmente non penserai di certo alle moto da cross, ma devi sapere che anche in questo ambito la casa nipponica sa offrire grandi alternative agli altri marchi, grazie a prodotti di successo che hanno nell’affidabilità e nella qualità costruttiva la loro principale caratteristica.
La Honda CRF450R sa essere apprezzata dai principianti per la sua facilità di guida, nonostante sia un mezzo potente con cilindrata 450 cc.
Il telaio è ottimamente realizzato, in grado di rilasciare sensazioni piacevoli e divertenti, con prestazioni dinamiche reattive.
Nel corso degli ultimi 7-8 anni la moto è stata continuamente aggiornata e per questo risulta vantaggioso ricercare nel mercato dell’usato soluzioni intelligenti ed economiche che rappresentano l’ideale per chi non sa bene come iniziare a fare motocross con una moto 4 tempi già ben strutturata per la categoria.
Il modello nuovo, invece, si distingue per avere una frizione idraulica capace di fornire cambiate fluide e prive di strappi, gestendo in totale controllo la potenza e la trazione.
Le migliorie apportate sono molte e diffuse, coinvolgendo anche la telaistica: una moto da cross universale adatta a tutti ma pensata soprattutto per chi desidera avere un miglioramento prestazionale fin dall’inizio della propria esperienza.
Il consiglio è tenere questa Honda non come prima moto per neofiti, ma sceglierla dopo aver fatto un minimo di esperienza su un modello di minor cilindrata.
5) Kawasaki KX250
Una cilindrata che si lascia ben guidare e preferibile per i principianti rispetto alla sorella maggiore da 450 cc.
La versione da 250 cc ha visto l’incremento di potenza di circa 1 cavallo e un innalzamento del regime di rotazione di 350 giri/minuto, segno di ottimizzazione dello sfruttamento del motore.
L’avviamento di tipo elettrico facilita le partenze, mentre la frizione a comando idraulico deriva direttamente dalla variante da 450 cc, come pure da essa derivano il telaio e la forcella, ottenuta in lega di alluminio.
La nuova taratura delle sospensioni favorisce il comfort ma incide anche sull’assetto, come pure le regolazioni del manubrio.
Tutto questo rappresenta un vantaggio per i neofiti, i quali posso ritrovarsi, in parte, a personalizzare la configurazione del mezzo per sentirsi a proprio agio e ritrovare il feeling con il motociclo, grazie, altresì, alla differenti mappature possibili.
La Kawasaki KX250 di propone sul mercato come una moto da cross per iniziare motocross completa, adatta anche per chi desidera crescere in questo sport, migliorando la propria esperienza di guida.
6) Hosqvarna TC 125
Una moto da cross per iniziare che offre grande agilità, con i suoi 40 cv e un motore a due tempi da 125 cc.
L’entusiasmo per l’inizio della pratica del motocross viene supportato da una motocicletta altrettanto entusiasmante, dove le prestazioni fanno rima con divertimento, stabilità e sicurezza.
Il merito è di una componentistica che brilla in qualità, facendo trasparire interesse verso i motociclisti alle prime armi.
La frizione idraulica di nuova concezione facilita una guida modulare e fluida, dove la rapportatura del cambio si snocciola innesto dopo innesto con grande reattività.
La coppia è disponibile già ai ridotti regimi, fin da subito e questo è un sicuro vantaggio per il principiante, il quale ha immediatamente modo di percepire la trazione a partire dalle velocità più basse.
In caso di errore, la trazione riesce a correggere attraverso un colpo di gas, anche se è bene prenderci la mano quanto prima per poter familiarizzare al meglio con le reazioni del mezzo, che appare comunque molto ragionevole.
Guida alla scelta della miglior moto da cross per iniziare
La scelta della moto da cross per principianti non può prescindere da un chiarimento sulla differenza tra motore a 2 tempi e motore a 4 tempi, in quanto è proprio questa distinzione che caratterizza il mondo del cross.
Motore a 2 tempi:
Rappresenta la soluzione più economica e quella più semplice da approcciare. Inoltre la manutenzione è minima e anche il costo di gestione non è affatto eccessivo.
Qualcuno potrebbe sostenere, con parziale ragione, che la moto da cross a 2 tempi rappresenta una soluzione un po’ antica e passata di moda, dato che nasce dall’epoca in cui le 2 tempi erano le regine di ogni circuito.
A parità di cilindrata, una moto a 2 tempi sviluppa una migliore cavalleria e propone una maggiore agilità e prontezza nello scatto.
La gestione di queste situazioni richiede attenzione e controllo nella guida e, infatti, questa tipologia non è di immediata comprensione una volta in sella.
La potenza viene erogata dal motore in maniera poco fluida e molto brusca e a volte potrebbe sorprendere il guidatore cogliendolo impreparato.
I consumi non propendono a favore delle moto da cross a 2 tempi.
Motore a 4 tempi:
Identifica la soluzione più moderna in cui le case produttrici di moto da cross stanno fermamente credendo. Non solo sono motori meno inquinanti, ma anche dal punto di vista dei consumi vi è una maggiore ottimizzazione rispetto ai modelli predecessori a 2 tempi.
L’erogazione della potenza si manifesta più docile e più facilmente gestibile, particolare che le rende, anche durante una gara, più fluide e più costanti. Il tutto si traduce ad una maggiore competitività.
Il consiglio per una moto da cross per principianti è quello di orientarsi verso questa categoria a 4 tempi, sebbene richieda un maggior costo di acquisto e di gestione, una manutenzione più precisa e rileva un peso importante.
Anche l’avviamento potrebbe risultare problematico, con una pedivella che non sempre risponde immediatamente, a meno che non sia presente l’accensione elettronica.
Cilindrata
La cilindrata della tua prima moto da cross devi sceglierla in base alla tua corporatura e alla tua esperienza motociclistica, fattori importanti per valutare la cilindrata più indicata.
Il consiglio principale è di iniziare motocross con una moto di piccola cubatura: considerando che le moto da cross, come categoria, arrivano fino a 500 cc, scegliere tra la 125 e la 250 per i primi salti rappresenta la soluzione più logica e razionale.
La 125 cc (magari 2 tempi) è maggiormente consigliata a chi ha un fisico normale o piuttosto esile, mentre la 250 cc (magari con motore 4 tempi) è utilizzabile da chi ha una corporatura più strutturata, anche perchè il mezzo è più pesante.
FAQ: Domande Frequenti
Che differenza c’è tra una moto 2 tempi e 4 tempi?
Sono diverse le differenze tra una moto a 2 tempi e una a 4 tempi, oltre alle diversità tecniche.
La prima è più economica, ma anche più difficile da guidare, mentre la seconda è sicuramente più semplice ma presenta un conto economico più alto da pagare, non solo all’acquisto ma anche nella gestione.
La potenza della moto 2 tempi è erogata in maniera meno fluida e per questo risulta più difficile da gestire.
Per iniziare motocross è meglio una moto a 2 tempi o a 4 tempi?
Se vuoi iniziare motocross una moto 4 tempi è sicuramente più docile e più facile da amministrare.
Se però hai un budget ridotto e già hai esperienza con motociclette a 2 tempi, farti le ossa su questa variante potrebbe essere molto divertente e gratificante, e ripercorri la storia della disciplina.
Cosa serve per iniziare a fare motocross?
L’attrezzatura e l’abbigliamento da motocross sono fondamentali: casco, mascherina anti polvere, protezione collo (leatt brace), stivaletti, ginocchiere, giacca con protezioni a gomiti, spalle, schiena e addome, pantaloni appositi e guanti.
Le moto principianti motocross vanno bene anche ai bambini?
I bambini che si avvicinano al motocross necessitano di moto appositamente pensate per loro e se pensi di comprare una moto da principiante adulto come quelle consigliate poco sopra, allora stai sbagliando strada.
Moto da cross per principianti: conviene acquistare una moto usata?
L’usato da cross è consigliato se sei alle prime armi e vuoi prendere dimestichezza con la disciplina.
Cerca un usato di buon livello, possibilmente che non abbia oltre 6 anni e che non abbia subito gravi danni durante il periodo di esercizio.
Non accettare le proposte super economiche perchè quasi certamente nascondono magagne.
Che cilindrata è meglio per iniziare a fare motocross?
Meglio iniziare con una moto da cross di piccola cilindrata per principianti, com ad esempio la 125.
Le cilindrate del cross arrivano fino a 500 cc ma le più in voga (e le migliori) sono la 125, 150 e 250, che sono pensate strettamente per la pratica della disciplina. Le altre, invece, hanno un utilizzo più “stradale”.
Quanto costa una moto da cross per principianti?
Il prezzo di una moto da cross per principianti può variare a seconda della tipologia (motore a 2 o a 4 tempi). Ovviamente un buon usato non propriamente moderno lo si trova a cifre comprese tra 3.500 e 5.500 euro.
Rimanendo invece su un modello nuovo è necessario mettere a budget almeno 8.700 euro con la possibilità di arrivare anche a 12.000 euro.
Una moto da cross 125 è più economica di una 250 cc?
Il prezzo di una moto non varia a seconda della cilindrata, ma a seconda dei contenuti tecnici.
Tra un motore 125 cc e uno da 150 cc o da 250 cc le differenze di costo non sono eccessive e a volte appaiono trascurabili.
Potrebbe benissimo essere che una Ktm 250 abbia un prezzo simile o addirittura superiore alla Honda 450.
Quanto costa iniziare motocross?
Iniziare a fare motocross non costa poco, ma puoi limitare i costi scegliendo una moto usata. Oltre al mezzo devi prevedere l’acquisto di una serie di accessori e abbigliamento tecnico protettivo importante, che ha un certo prezzo.
Considerando le spese in economia: moto usata in buono stato 5.000 euro, abbigliamento 600 euro, prime manutenzioni accessori e ricambi 8000 euro, varie 500 euro.
Ammesso che tu abbia un furgone o un carrellino per trasportare la moto se questa non è adibita alla circolazione stradale. Se vuoi la moto nuova devi considerare almeno 3.000 euro in più.