Migliori Sci All Mountain : Guida e Top 5

Anche se può apparire semplice scegliere i Migliori Sci All Mountain, poiché in questa categoria sono compresi molti modelli dedicati a diverse specialità e per più livelli di preparazione, è utile focalizzare l’attenzione al livello dello sciatore, prima di procedere con l’acquisto.

La preferenza degli sci All mountain (che qualcuno definisce erroneamente anche All round) è relativa alla pista, alternando tra slalom e slalom gigante, ma più essi sono versatili, più regalano soddisfazioni anche nel fuori pista, dove la neve è un po’ più morbida.

Le nostre recensioni dei migliori sci All mountain hanno un vincitore, nonostante tutti i prodotti recensiti siano di grande qualità.

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Ecco le nostre opinioni.


Top Sci All Mountain la Nostra Scelta in Breve

esempi di sci

La preferenza di scelta dei migliori sci All mountain cade sul nostro primo modello recensito, ovvero gli Atomic Redster TR 2019.

Per trovare loro un difetto è necessario impegnarsi a fondo per capire dove questi sci nascondono qualche pecca.

Alla fine l’abbiamo trovata anche grazie all’aiuto di chi ha testato i Redster TR in modo più continuo.

Intuitività delle reazioni, fluidità di sciata, velocità, controllo, stabilità e qualità costruttiva: ecco cosa emerge dall’analisi, condivisa e avvalorata anche da altri.



1) Atomic Redster TR (2019)

Atomic Redster TR sono probabilmente i migliori sci All mountain sul mercato, per stabilità, adattabilità su diversi terreni e per il feeling immediatamente percepibile tra sciatore, attrezzo e neve.

La costruzione è Full Sidewall con anima in Woodcore che presenta degli inserti in titanio.

Il raggio di curvatura si colloca in via di mezzo tra uno sci da slalom speciale e uno da gigante.

Ottimo quindi in gara ma anche al di fuori della competizione, offre una sciata fluida, veloce, stabile anche in situazioni di neve variabile, adeguandosi facilmente sui differenti terreni.

Ideale da tenere ai piedi anche per sciate prolungate, poiché, pur essendo uno sci perfetto proiettato verso grandi performance, non risulta troppo impegnativo, anche se premia la buona tecnica dello sciatore.

Questo sci riesce a esprimersi al meglio durante le curve in sequenza ma il plus si percepisce già fin dall’inserimento della “virata”.

Comfort e stabilità vanno di pari passo, intuitività delle traiettorie e una solida struttura sono gli altri aspetti chiave di questo modello incredibilmente performante.

La facilità di gestione consente di avere una gestione perfetta e precisa della curva, garantendo grande presa sulla neve senza affaticare.

La spatola non è esagerata e questo consente di stare ben ancorati alle nevi più dure, ma anche di “galleggiare” bene su quelle meno compatte.

Curve e controcurve vengono affrontate in maniera precisa, tagliente, con grande fluidità.

Difficile trovare difetti, ma siccome qualcosa di negativo bisogna pur segnalarlo (perché non esiste al mondo alcun prodotto che rappresenti la perfezione), diciamo che nelle curve troppo strette può sembrare troppo nervoso e irruento.

Altra cosa, alle alte velocità, questo sci tende a perdere un po’ di sensibilità nelle sollecitazioni.

In complesso l’Atomic Redster TR emerge per le sue moltissime qualità, al punto di mandare in sordina queste due piccole segnalazioni negative.

Nel 2019 è uscita la nuova versione (quella recensita, che trovate qui Su Amazon), ma anche la variante 2018 ha praticamente gli stessi riconoscimenti.

Pro : Maneggevolezza, qualità costruttiva, precisione nelle traiettorie, facilità di gestione, stabilità, versatilità, ideale per discese tortuose.
Contro : Irruenza nelle curve strette, perdita sensibilità a velocità elevate.

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2) Head Supershape iSpeed

Head è stata forse la prima casa di produzione di articoli sportivi a utilizzare il graphene, un materiale dalle proprietà incredibili e introdotto prima nelle racchette da tennis e poi negli sci.

Leggerezza e resistenza sono le due principali caratteristiche di questo ritrovato della ricerca che offre grande reattività nelle risposte dinamiche degli attrezzi.

Head Supershape iSpeed risulta davvero bilanciato, reattivo e leggero, assottigliato nella parte centrale per maggiorare lo spessore in punta e in coda.

Con tale soluzione, anche il controllo migliora, sia in rettilineo che in curva.

Il modello si avvale di una piastra a ingombro ridotto che non permette deformazioni eccessive e l’attacco dello scarpone è molto sicuro grazie alla tecnologia Diagonal ivi applicata.

La tendenza è di avvicinare le caratteristiche di questo sci a quelle che sarebbero necessarie per affrontare in sicurezza uno slalom gigante, coprendo con grande stabilità gli archi medio – ampi delle curve.

Ovviamente non è solo un attrezzo dedicato a chi ha la vocazione agonistica, ma riesce a esprimersi con le stesse valutazioni anche ad andature più turistiche, data la buona maneggevolezza.

Gli aspetti negativi ci sono e qualche utilizzatore li rileva chiaramente, anche se a volte il discorso è molto soggettivo.

Qualcuno si attendeva maggior leggerezza e nonostante la presenza del graphene trova lo sci un po’ pesante.

Anche l’ingresso in curva è migliorabile, dato che la spatola risponde in modo non propriamente dinamico.

Su fondi compatti e duri perde un po’ di aderenza nei tratti veloci e anche in uscita di curva non ha quell’esplosività di altri sci.

Questo però è plausibile e logico, dato che Head Supershape iSpeed è consigliato soprattutto a chi desidera migliorarsi cercando di avvicinarsi al mondo race.

Acquistato da Decathlon (Link Veloce al Prodotto) offre un rapporto Qualità Prezzo che vale la pena considerare, poiché siamo davanti ad uno sci comunque di buon livello.

Pro : Intuitivo, materiali innovativi, bilanciato, resistente, equilibrato.
Contro : Poco stabile alle alte velocità, poco dinamico nelle uscite di curva, spatola poco reattiva in ingresso curva.

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3) Rossignol Experience 94 TI

Il marchio Rossignol è uno dei più diffusi in assoluto nel panorama sciistico.

Il riconoscimento di qualità e tecnica porta il brand ad essere storicamente (e giustamente) considerato di primo piano nel settore e tra i migliori sci All mountain non possono mancare i Rossignol Experience 94 TI.

Gli sci Rossignol sono tipicamente dedicati a persone esperte in quanto non è semplice saperli gestire, ma questo modello è differente.

L’ispirazione fin dalle prime origine del progetto, verte alla pista, mostra shape stretti e spatole che vengono giudicate piuttosto radicali, che sono in grado di favorire un po’ più di progressività.

Destinato ad essere utilizzato in pista, ma anche come freeride, questi Experience 94 TI sanno offrire buona accessibilità anche nel fuoripista, sconfessando un po’ quella che appare come la solita nomea Rossignol, inteso un marchio destinato a sciatori super esperti e tecnici.

Partendo dall’analisi degli sci in pista, i Rossignol Experience 94 TI si mostrano molto a proprio agio, intuitivi e facili da gestire, al punto che divengono un attrezzo accessibile e addirittura divertente.

Lo sci nella sciata appare fluido, sincero e poco scomposto, capace di infondere fiducia.

Nel fuoripista le sensazioni non mutano di molto e gli sci sanno trasferire buone sensazioni allo sciatore, il quale è invitato al divertimento.

Quando si parla di migliori sci Allmountain è necessario valutare il comportamento in curva degli attrezzi: nel caso specifico è semplice dare quella sterzata che consente di invertire la rotta, variando traiettorie e direzionalità.

Anche nel fuori pista ci si trova a proprio agio pure se la neve non appare troppo compatta, ma quando il fondo si fa più difficile si assiste ad un leggero calo della performance.

Tutto sommato questi sci Rossignol Experience 97 TI sanno essere di grande impatto qualitativo.

Versatili e agili offrono semplicità e capacità di prestazioni, ideali per chi alterna la pista al freeride.

Certo, serve una buona preparazione per poter salire su questi sci, ma certamente le sensazioni che si provano sono molto gradevoli e importanti.

L’esperienza e la tecnica dello sciatore sono utili per poter esaltare le caratteristiche principali dello sci.

Experience 94 TI è indicato per chi non ha fisici troppo pesanti, anche se, optando per una lunghezza superiore alla media, anche sciatori imponenti possono divertirsi e apprezzare il piacere che questo modello sa regalare.

Pro : qualità, versatilità, feeling, accessibilità, controllo.
Contro : indicato per persone esperte e capaci di sciare almeno a buon livello, soffre leggermente i fondi difficili.

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4) Nordica Dobermann Spitfire Pro

Un’anima in legno è racchiusa tra due in titanio per dare rigidità superficiale e aggressività soprattutto negli ingressi in curva.

Con questa costruzione a trovarne giovamento saranno gli sciatori dotati di una buona esperienza sciistica, i quali sapranno sicuramente avvalorare la loro spinta e le loro capacità grazie a questi sci Allmountain.

Il modello è sul mercato da un paio di stagioni, ma quando un prodotto è valido perchè andare a sostituirlo?

Una delle doti principali di questo sci è il comfort.

Ciò si traduce in maneggevolezza e in curvature ad ampio raggio in stile slalom gigante, dove velocità e sequenze curvilinee hanno la meglio.

Ottima la risposta dinamica dello sci e altrettanto menzionabile è la stabilità, anche alle velocità più spinte, nonostante non sia un attrezzo particolarmente pesante.

Una volta ai piedi non è difficile da governare e segue bene i cambi di ritmo, offrendo una valida reattività e una capacità di assecondare le esigenze del soggetto.

La lamina in legno, contenuta all’interno della struttura dello sci, ha il vantaggio di smorzare le vibrazioni e soprattutto di non generare eccessiva rigidità, al fine di non stancare troppo la muscolatura dello sciatore.

Nonostante questo, su fondi molto duri o addirittura ghiacciati, viene mostrata qualche incertezza dovuta ad un saltellamento piuttosto marcato alle alte velocità.

E’ proprio in questi casi che l’esperienza dello sciatore e le sue doti devono intervenire per compensare, bilanciando la performance.

Lo stesso dicasi per le curve a stretto raggio: in questa situazione lo sci appare più rigido e difficile nell’impostazione.

In pista lo Spitfire PRO trova il suo miglior terreno dove potersi esprimere in modo brillante, premiando lo sciatore che ama la fase di ingresso e di uscita dalle curve.

Lo sci è di ottimo livello e prevede l’uso da parte di persone con buone conoscenze tecniche, senza lasciare nulla al caso, specialmente nell’impiego in pista rispetto al freeride.

Pro : Facile da utilizzare, buona struttura, stabilità e maneggevolezza, ottimo inserimento in curva, ottima uscita di curva, predilige curva ad ampio raggio.
Contro : Per livelli medio-alti, eccessivo saltellamento su nevi molto dure, difficoltà nelle curve strette, poco consigliato per l’uso fuoripista.

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5) Wedze Agil 500 sci Allmountain donna

Ciò che balza alla mente è la capacità di divertimento che si riesce a vivere con questo modello di sci destinato alla donna di livello intermedio che vuole però sciare spensierata, anche per diverse ore continuative.

Il rapporto qualità – prezzo è buono, come solitamente Decathlon riesce a proporre con i prodotti a marchio proprio, offrendo buone doti abbinate ad un prezzo interessante.

Agil 500 è progettato sia per la pista che per il fuoripista, sapendo gestire bene anche i tratti di neve più morbida.

Essendo uno sci destinato ad un pubblico femminile, maneggevolezza e leggerezza sono le specifiche più ricercate e questo non tradisce le attese, grazie all’impiego interno alla struttura di legno leggero ma di buona qualità.

L’ammortizzazione è garantita anche nei tratti più sconnessi, al pari della maneggevolezza e della minimizzazione delle vibrazioni.

Una tale struttura fa in modo che lo sci possa essere anche confortevole negli utilizzi prolungati.

Interessante è il sistema di regolazione dell’attacco dello scarpone.

Una regolazione più avanzata permette di rendere la discesa più aggressiva, mentre arretrando il piede è più semplice migliorare il controllo.

Siamo davanti ad uno sci da donna polivalente, adeguato sia per l’attività in pista che per quella esterna alla neve battuta. (Qui potete vedere il prezzo su Decathlon)

E’ anche vero che il modello punta maggiormente su caratteristiche d’uso piuttosto che sulla precisione e in questo, infatti, pecca un po’, ma per come è stato concepito può anche starci.

Pro : Rapporto qualità – prezzo, maneggevolezza, leggerezza, comfort, regolazione attacchi.
Contro : Non troppo preciso nelle curve, un po’ saltellante in velocità, qualche difficoltà nei passaggi troppo tecnici e nelle curve strette.


FAQ Domande e risposte :

sciare con bimbi

Perché la scelta di sci All mountain è così varia?

Gli sci All mountain sono molto versatili e idonei alluso su diversi terreni con fondi differenti.

L’ampia scelta la si ha in seguito a quello che tali sci possono dare. Abbracciano più specialità, dallo slalom, al gigante al fuoripista sulla neve nei boschi.

Avere a disposizione più modelli di scelta permette allo sciatore di tarare la preferenza in base al proprio stile ed esperienza, ma soprattutto in base alle sue abitudini.

Gli sci All mountain sono uguali a tutti gli altri o ci sono differenze?

Sicuramente esistono differenze tra uno sci All mountain e uno pensato per un altro genere di specialità.

Semplificando molto il concetto, ma rendendo l’idea, l’All mountain permette di avere a disposizione un compromesso ottimale per chi ama sciare sia in pista che in freeride fuoripista, donando buone prestazioni.

Le soluzioni tecniche e geometriche dello sci saranno giocoforza diverse rispetto a quelle che caratterizzano invece attrezzi di diverso genere. Punta, coda, spatola, presentano dei contorni diversi atti a valorizzare determinate caratteristiche e conseguenti prestazioni.

Gli sci All mountain si caratterizzano per avere una forma più larga in modo da facilitare quello che in gergo viene chiamato galleggiamento, ossia la capacità di scivolare sulla neve più fresca, mantenendo più facilmente il controllo, senza sprofondare troppo.

Che differenza c’è tra Sci All Round e Sci All Mountain?

La differenza, seppure sottile, c’è.

Gli sci All round si distinguono per essere maneggevoli, semplici da utilizzare e adatti a chi desidera vivere le prime esperienze sulle piste.

Chi conosce già i rudimenti dello sci, può trovare agevolazione nell’impiego di questo genere di attrezzatura poiché si presenta versatile e in grado di assecondare il livello di preparazione dello sportivo.

Gli sci All mountain rappresentano lo step successivo e richiedono un livello di esperienza medio alto.

In questo caso, gli All mountain favoriscono la pratica sciistica su diversi fondi, dai più duri e ghiacciati a quelli più morbidi del fuoripista.

Se la prima categoria di sci predilige la pista privilegiando una destinazione d’uso orientata ai principianti o comunque ai meno esperti, la seconda è ancor più apprezzabile dai provetti sciatori sia sulla neve battuta e dura della pista che su quella un po’ più soffice esterna al tracciato.

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