Quali sono le regole del biliardo?

Le regole del biliardo variano a seconda delle discipline specifiche di questo sport.

Cambiano le misure dei tavoli, il tipo di gioco, il calcolo dei punteggi e, di conseguenza, anche le strategie di gara.

Il tutto potrebbe sembrare complesso, ma bastano un po’ di pazienza e di applicazione per avere tutto sotto controllo, relativamente ad uno sport che in Europa annovera molti appassionati, come pure dimostrano la presenza di video su YouTube e la copertura televisiva internazionale dei più grandi eventi di biliardo.

Disclaimer Affiliazione:

Alcuni dei link presenti in questo articolo sono link di affiliazione. Questo significa che, senza alcun costo aggiuntivo per te, AngoloSportivo.com potrebbe ricevere una piccola commissione se decidi di effettuare un acquisto dopo aver cliccato su questi link.



Quali sono le misure regolamentari di un Tavolo da Biliardo?

Le misure regolamentari di un tavolo da biliardo mutano a seconda della specialità.

Semplificando molto il concetto possiamo indicare il tavolo da biliardo “generico” come un campo da gioco avente un rapporto lunghezza/larghezza pari a 2:1.

Ciò significa che da regolamento il rettangolo di tappeto verde ha una lunghezza che è il doppio della larghezza.

Ciò vale sempre, per qualsiasi tavolo regolamentare, indipendentemente dalle differenti misure del tappeto verde.

Il tavolo più grande è riservato allo snooker.


Quali sono le Misure di un Tavolo da Snoker?

Le dimensioni effettive del tavolo standard utilizzato nelle competizioni definite “Gran Match” sono di 350 x 175 cm, con dimensioni esterne 376 x 200 cm.

Importante è anche l’altezza, la quale porta il piano di gioco (realizzato in ardesia e spesso 5 cm) ad una misura di 85-87,5 cm rispetto alla base di appoggio del tavolo.

Il peso complessivo del biliardo da snooker è di 1.700 Kg di cui 1.000 sono dovute all’ardesia. Per le altre partite, il tavolo regolamentare misura 284 x 142 cm.

Quali sono le Misure di un Tavolo da Pool?

Tavolo da Pool

Si distinguono due tipologie di tavoli a seconda dell’evento.

Le partite “normali”, quelle di divertimento o non agonistiche, si giocano sui cosiddetti tavoli promozionali che misurano 220 x 110 cm, mentre le gare si svolgono su tappeti di 254 x 127 cm.

Quali sono le Dimensioni di un tavolo da Carambola?

Il tavolo da carambola ha misure di 284 x 142 cm (è un tavolo senza buche).

Quali sono le Dimensioni dei Tavoli Internazionale 5 Quilles?

Questa disciplina vanta un regolamento molto preciso e ferreo fin nelle dimensioni.

Il tavolo da biliardo per la specialità viene chiamato International Match e non presenta buche.

Le dimensioni sono di 284 x 142 cm con un’altezza sponde compresa tra 37 e 38 cm.

La larghezza del legno laterale, al quale viene fissata la sponda, ha una larghezza di 12,5 cm, mentre il piano di gioco deve avere un’altezza da terra compresa tra 75 e 80 cm.

Quali sono le Dimensioni dei Tavole per Boccette?

Bisogna distinguere tra il gioco di tipo internazionale e il tipo italiano.

Il primo si pratica su un tavolo senza buche con misure effettive di 284 x 142 cm, mentre la specialità italiana prevede un tappeto di 270 x 135 cm.

Tabella riassuntiva Con Le Misure Regolamentari dei Tavoli da Biliardo

Tipologia BiliardoDimensioniDimensioni
Snooker Gran Match 350 x 175 cmTradizionale 284 x 142 cm
PoolTavolo Promozionale 220 x 110 cmAgonistico da gara 254 x 127 cm
Carambola284 x 142 cm
5 QuillesInternational Match 284 x 142 cm
BoccetteTavolo Internazionale 284 x 142 cmTavolo Italiano 270 x 135 cm

Le regole del biliardo

Tavolo da Snoker
Tavolo da Snoker

Le regole dello Snooker

Su tappeti di 350 x 175 cm o di 284 x 142 cm si svolgono le partite di snooker, una specialità molto in voga e seguita, praticata su un tavolo a 6 buche (4 negli angoli e 2 centrali).

Si gioca con 21 bilie colorate e una aggiuntiva bianca, che viene definita battente, dato che è l’unica che va colpita con la stecca dai giocatori.

Tra le colorate, ve ne sono quindici rosse, ciascuna con valore di punti 1, una gialla di punti 2, una verde di punti 3, una marrone di punti 4, una blu di punti 5, una rosa di punti 6 e infine una nera di punti 7.

La bianca non ha alcun punteggio. La modalità di gioco è in serie, ovvero a turno tra i giocatori, dandosi il cambio solo in caso di errore del soggetto impegnato (striker).

Prima di iniziare va deciso il numero di partite (frame) da vincere per aggiudicarsi l’intero incontro. Ad esempio: 9/17 significa che il primo che vince 9 partite su un massimo di 17 è il vincitore assoluto dell’incontro (è lo stesso principio dei set nel tennis o nella pallavolo).

L’obiettivo, in ciascun frame, è fare più punti dell’avversario mandando in buca in modo alternato una bilia rossa e una colorata, fino a esaurimento delle prime.

La disposizione iniziale segue uno schema piramidale per le rosse, mentre le altre sono poste in punti precisi del tavolo.

Una volta in buca, le bilie colorate vanno recuperate e rimesse in posizione originale, mentre le rosse restano in buca.

Snooker richiama la situazione in cui un giocatore che punta una bilia ha la traiettoria parzialmente (o interamente) ostruita da bilie che non può colpire, definite non-on.

Se non è materialmente possibile colpire la bilia direttamente significa che si è sotto snooker.

L’obiettivo, in questo caso, diventa quello di costringere alla stessa posizione l’avversario, qualora non si avesse la possibilità di imbucare.

Se per farlo lo striker non colpisce una biglia rossa commette un fallo, regalando punti all’avversario.

Il regolamento snooker prevede un dress-code preciso: cravatta, camicia bianca oppure nera, abbinata ad un gilet, pantaloni neri, blu scuro (molto scuro), o grigi, scarpe di pelle nere, marrone scuro, blu scuro, grigie oppure bianche.

Ammessi sponsor solo sul taschino del gilet a patto che la patch sia cucita. In caso di infortuni o problemi particolari ai piedi è possibile giocare con le calze (rigorosamente nere). Ultimamente in alcune competizioni sono state ammesse le polo da gioco.


Il regolamento del Pool

biliardo da bar

Questa specialità è chiamata anche Palla 8 oppure 8° Pool poichè la bilia nera con il numero 8 è quella che decide le sorti della partita e ne decreta il vincitore.

Pool è il gioco maggiormente praticato anche a livello amatoriale, perché semplice e intuitivo.

Per vincere è necessario mandare in buca una dopo l’altra, le bilie dalla 1 alla 7 o dalla 9 alla 15, lasciando per ultima la palla nera, la numero 8 appunto.

Un giocatore sceglie se giocare con le bilie 1-7 o 9-15.

Esiste una variante, probabilmente un po’ più tecnica dove sono previste palle piene colorate interamente oppure con fascia.

All’inizio le 15 bilie si collocano alternativamente in un triangolo per dare la giusta posizione, mentre quella bianca si sistema accuratamente sul lato opposto per il primo colpo.

Ciascun giocatore rimane attivo fintanto che trova il modo di mandare le proprie bilie in buca.

Un aspetto fondamentale del regolamento del biliardo per questo gioco riguarda la dichiarazione.

Ciascun giocatore ha l’obbligo, prima di ogni tiro, di dichiarare la palla che intende colpire e la buca di riferimento. Chi erroneamente manda in buca la bilia nera prima del dovuto ha perso la gara.

Vi sono altre discipline che appartengono sempre al Pool come ad esempio Palla 9 o Rotation.

Se Palla 9 è appassionante, Rotation non è da meno: lo scopo, in quest’ultima, è mandare in buca in ordine numerico crescente progressivo il maggior numero di biglie possibili e chi raggiunge per primo i 61 punti è decretato vincitore.

Ciascuna biglia, infatti, porta lo stesso punteggio del numero impresso su di essa.


Le Regole della Carambola

Pratica del biliardo molto tecnica, difficile e per questo poco diffusa in Italia.

Il regolamento prevede che si giochi su un tavolo senza buche e con 3 bilie, di cui una battente, la quale deve colpire, direttamente o indirettamente, le altre due per tracciare delle geometrie sul tavolo (tecnicamente definite figure).

Ciascuna figura ha un coefficiente di difficoltà differente che contribuiscono a far salire il punteggio e ciascun giocatore prosegue nella serie di tiri finche non sbaglia.

A questo punto subentra l’avversario. Le prove di carambola sono 3, ma ciascuna presenta figure differenti.

Quando la bilia battente tocca le altre due allora si è fatta la carambola e si guadagna un punto.

Sono diverse le possibilità e le specialità di gioco, al punto che solo in Europa vi sono 8 varianti del medesimo gioco. cambiano leggermente le regola in base alle figure riconosciute: Carambola Libera, Quadro 47/1, Quadro 47/2, Quadro 81/1, Quadro 81/2, Carambola a 1 sponda, Carambola a 3 sponde, Carambola artistica (definita anche biliardo artistico).

Viste le diverse tipologie i regolamenti sono abbastanza complessi ma si delineano in modo intuitivo con la regola base che regge l’intero gioco.

Ad esempio, nella Carambola a 1 sponda la bilia del giocatore, prima di colpire le altre deve obbligatoriamente toccare una sponda.

Nella Carambola a 3 sponde la bilia deve prima toccare tre sponde (o un numero superiore), mentre nella Carambola Artistica (praticata con bilie realizzate non in materiale sintetico ma in avorio), vengono eseguiti colpi con difficoltà differente secondo quanto previsto dal rispettivo regolamento.


Regole Internazionale 5 Quilles

Il gioco viene detto anche dei 5 birilli ed è molto praticato in Italia. Le partite si disputano su un biliardo privo di buche, mettendo sul tappeto 3 palle di uguale grandezza: una bianca, una rossa e una gialla.

Contrariamente ad altre discipline, la bianca non è la battente o il pallino, ma in questo caso appartiene a un giocatore.

La bilia neutra (il pallino) è identificato con la bilia rossa, che va colpita solo indirettamente e mai con la stecca.

Al centro del tavolo viene disposto il castello, ovvero dei piccoli birilli che formano una croce: quattro bianchi più esterni e uno rosso al centro (5 Quilles appunto).

Tra di essi la distanza è pari a poco più del diametro di una bilia.

Si possono giocare sfide uno contro uno oppure a squadre di due contro due alternando i giocatori.

Il gioco si basa sulla tecnica e sulla precisione dei tiri.

Il regolamento prevede che la stecca debba colpire la propria bilia, la quale deve toccare la palla avversaria, la cui corsa deve andare ad abbattere i birilli oppure a colpire il pallino.

Nel caso in cui i birilli vengano abbattuti dalla propria bilia, i punti corrispondenti vanno all’avversario.

Solitamente i giocatori prima dell’inizio stabiliscono il punteggio della vittoria che, solitamente, viene fissato a 60 punti.

Il meccanismo di attribuzione punti deve essere imparato a memoria poiché ci sono varie combinazioni (sono molte in base al colore e al numero dei birilli che cadono e alle penalità eventualmente assegnate): citiamo solo che ogni birillo bianco abbattuto equivale a 2 punti, mentre abbattere solo il rosso centrale genera 8 punti.

Colpire il pallino con la bilia avversaria, spinta dalla propria, comporta invece 3 punti.

Ma le possibilità di punteggio sono innumerevoli.

Più semplice il discorso relativo alle penalità: queste incorrono quando la bilia propria non è correttamente colpita, quando un colpo va a vuoto (la palla avversaria non viene colpita), si abbattono direttamente i birilli con la propria bilia, oppure si colpisce direttamente il pallino.

Ci sono alcune varianti del gioco dei 5 birilli, come ad esempio la Goriziana a 9 birilli e il filotto.


Le Regole Goriziana o 9 Quilles

Altro non è che una variante del 5 birilli precedente, al punto che sono identiche le bilie e la disposizione a croce, con la differenza che in questo caso i birilli sono 9 complessivamente: 8 bianchi e uno rosso al centro, sempre posizionati alla distanza appena sufficiente per il passaggio di una palla.

Anche il modo di giocare è uguale, ma le regole cambiano per l’attribuzione dei punteggi. La partita generalmente termina a 300 punti (alcune sono limitate a 200 punti), anche perché avendo più birilli è più semplice accrescere il proprio punteggio.

Grande variazione del regolamento rispetto al 5 Quilles interessa il singolo tiro.

Infatti il punteggio ottenuto con un tiro potrebbe raddoppiare se la palla avversaria viene colpita con la propria dopo che quest’ultima ha rimbalzato sulla sponda (almeno una volta). In pratica viene premiato il tiro indiretto.

Allo stesso modo, in caso di penalità, raddoppia anche questa.

Si aggiungono varianti di punteggio: rimangono i 2 punti per birillo ma solo se vengono abbattuti quelli più esterni, mentre sono 8 i punti dei birilli bianchi interni e ben 30 punti se si abbatte unicamente quello rosso posto al centro.

Per i tocchi al pallino i punti salgono a 6, anche se viene colpito dalla propria bilia in seguito al colpo della stessa contro la palla avversaria.

Questa disciplina è molto diffusa in Italia e prevale su quella dei 5 birilli.

Ci sono alcune varianti a livello amatoriale che rendono il gioco più interessante e le partite più lunghe: le penalità, anziché assegnare punti all’avversario, sottraggono il punteggio relativo dal proprio ottenuto fino a quel momento.

Inoltre non tutti applicano il raddoppio punteggio dovuto al tiro indiretto.

Queste varianti servono più che altro per riportare in equilibrio l’incontro, magari quando il tenore tecnico dei giocatori non è propriamente eccelso oppure vi è differenza. Una variante di gioco è il filotto (inteso non come colpo di biliardo ma come disciplina).

Tale specialità, indicata anche come Goriziana X2, elimina la regola del raddoppio in quanto già prevede tutti i punteggi maggiorati, molti dei quali raddoppiati. Inoltre attribuisce ben 80 punti al filotto, ovvero all’abbattimento dell’intera fila centrale dei birilli, compreso il birillo rosso al centro.


Le Regole delle Boccette

Nonostante si giochi su un tappeto da biliardo, il regolamento della specialità prevede che le stecche non vengano utilizzate in questa disciplina, al contrario invece delle precedenti. La partita si disputa su un tavolo con buche o senza buche dato che questo aspetto non è importante ai fini della gara.

Ci sono 4 boccette di colore rosso, altrettante bianche e poi un pallino che altro non è che una boccetta più piccola blu. Solitamente si gioca in due (uno contro l’altro) con 4 boccette dello stesso colore ciascuno (bianche e rosse), ma è possibile anche giocare in coppia (due giocatori per squadra ai quali spettano 2 boccette ciascuno).

L’obiettivo del gioco è tirare a mano una per volta le palle del proprio colore cercando di avvicinarle il più possibile al pallino per ottenere più punti possibile al termine della partita.

Come anche nel gioco delle bocce, il turno del giocatore termina nel momento in cui ha messo a punto una sua boccetta oppure ha terminato gli elementi.

Una volta terminati i turni, in base al numero di boccette dello stesso colore più vicine al pallino, si assegna il punteggio.

La sfida termina solitamente a 90 punti, anche se con quattro giocatori è possibile stabilire un punteggio leggermente differente.

Una particolarità di questo gioco consiste nel regolamento, che impone un vero e proprio codice comportamentale tra giocatori che deve essere rispettato e mantenuto per tutti gli incontri.

Alla base ci sono i principi di lealtà, sportività e rispetto dell’avversario. In nessuna delle discipline precedenti il regolamento è così ferreo in tale accezione.

Articoli simili

Lascia un commento