Quando cambiare la catena della Mtb? I Nostri Consigli

Spesso ci si chiede quando sia il caso di sostituire la catena della bicicletta e la risposta più ovvia è sicuramente in caso di rottura.

Ci sono situazioni in cui è sufficiente sostituire solo alcune maglie, mentre altre situazioni prevedono il cambio catena completo.

Quando la catena non è soggetta a regolari manutenzioni, perde la sua lubrificazione e diventa più sensibile alle rotture, soprattutto se si percorrono terreni accidentati e ruvidi.

Disclaimer Affiliazione:

Alcuni dei link presenti in questo articolo sono link di affiliazione. Questo significa che, senza alcun costo aggiuntivo per te, AngoloSportivo.com potrebbe ricevere una piccola commissione se decidi di effettuare un acquisto dopo aver cliccato su questi link.

Vediamo ora quando cambiare la catena della MTB o di qualsiasi bici e come procedere alla sua sostituzione.



Quali sono i segnali che suggeriscono il cambio catena della Bici?

La mancanza di lubrificazione comporta una catena rigida e poco fluida. Il movimento diventa più difficoltoso e anche il cambio ne risente.

Quando viaggiate e avvertite una mancanza di fluidità della pedalata, registrando “qualche movimento “a scatto“, significa che la catena ha perso la sua “elasticità”.

Possono sembrare termini fuori luogo, ma una catena ben lubrificata e nuova garantisce efficienza e migliora il rendimento, simulando un effetto “elastico”.

A volte può capitare che si rompano alcune maglie della catena: questo è un segnale inequivocabile che la sostituzione completa deve avvenire al più presto.

Esistono degli strumenti in grado di misurare l’usura della catena, che sono in realtà dei distanziali.

Una volta inseriti nelle maglie, è possibile determinare la quota esatta e verificare il rispetto della tolleranza.

Verificare le distanze tra le maglie della Catena con un Calibro

La funzione della catena è trasmettere il moto alla ruota posteriore, in modo diretto per favorire il rendimento.

La trasmissione della MTB deve funzionare alla perfezione per poter ottenere le massime prestazioni, sia in termini di resa che di silenziosità di marcia. (Per approfondire ecco un articolo con differenze tra cambio manuale ed elettronico)

Avvertire giochi di movimento o rumori particolari può essere un sinonimo di usura eccessiva, di errato montaggio oppure di consumo non regolare.

In questo caso, non provvedere alla sostituzione della catena può rivelarsi deleterio anche per il pacco pignoni, in quanto questi ultimi potrebbero anch’essi usurarsi in misura maggiore.

Controllare il pacco pignoni e la corona, è una parte importante della manutenzione della vostra bicicletta.

Non pensate che la geometria del dente deve essere appuntita. Al contrario, deve invece avere un profilo simil trapezoidale. (Lo spieghiamo anche nell’articolo con i consigli per scegliere una bici Usata)

Una corona usurata mostra invece un dente che è molto simile alla pinna di uno squalo o alla cresta delle onde di un mare in burrasca.

Se osservando pignoni e corone vi trovate davanti a questo scenario sappiate che il vostro prossimo passo è procurarvi una catena nuova (oltre a pignoni e corone).

Ovviamente se siete arrivati a questo scenario significa che il cambio catena lo avete considerato in ritardo. Cambiandola prima avreste salvaguardato pignoni e corone.

Cambiare la catena della MTB è un caso frequente per chi affronta percorsi sterrati e impervi, non proprio puliti sotto l’aspetto boschivo.

In una mountain bike la catena risulta più esposta a rischi: nei passaggi stretti è facile che subisca qualche colpo, oppure che si impigli in un ramo: il danneggiamento in questi casi potrebbe essere quasi certo.

Se siete bravi e soprattutto fortunati, potreste limitarvi alla sostituzione delle maglie, ma il più delle volte il danneggiamento coinvolge un tratto più ampio che rende conveniente la sostituzione dell’intero componente.

La misura limite

Una valida risposta al quesito su quando cambiare la catena chiama in causa il fattore tempo.

La sostituzione catena bicicletta andrebbe messa in preventivo periodicamente, senza per forza dover attendere una rottura, ne tanto meno una usura estrema.

Una cambiata precisa, una riduzione delle usure di pignoni, corone e maglie, preservano questo importantissimo elemento dal consumo eccessivo.

Di solito i perni si abradono consumandosi e generando, di conseguenza, un allungamento delle piccole piastre che costituiscono le maglie.

Una trasmissione usurata genera un gioco eccessivo e causa una usura anche agli altri elementi che compongono l’intero sistema.

Basta avere un calibro (Un modello ottimo lo trovate qui su Amazon) per poter misurare la quota corretta: nel caso in cui contando 6 maglie si ha una distanza tra la prima e la sesta di oltre 132,6 mm, significa che è necessario provvedere alla sostituzione della catena anche se ancora integra.

In caso contrario il gioco è troppo elevato e si assisterebbe ad un degeneramento rapido di corona e pignoni, oltre che della catena stessa.

Sfatiamo un mito

Ogni quanto tempo si dovrebbe cambiare la catena della Mountain Bike?

Se provate a porre questa domanda a diverse persone troverete sicuramente chi vi suggerirà che il cambio catena deve essere effettuato ogni 3.000 – 5.000 Km.

Sappiate che non è propriamente vero.

Questo perché l’usura varia molto da ciclista a ciclista, dipende dal tipo di strade che si percorrono e dallo stile di pedalata.

Una catena MTB è soggetta a usura più frequente rispetto ad una di una bici da corsa (almeno mediamente), poiché solitamente il mezzo viene stressato di più e la catena subisce anche più colpi.

Il discorso relativo al chilometraggio lascia il tempo che trova: una catena può essere in buone condizioni dopo 5.000 Km percorsi, ma può essere in pessime condizioni dopo soli 3.000 km.

Logicamente 5.000 km in tratto prevalentemente pianeggiante sono meno logoranti di 3.000 Km percorsi per la maggior parte in salita.

Fango, sabbia, polvere contribuiscono a consumare notevolmente le maglie della catena: se in queste condizioni estreme amate percorrere strade sterrate in salita nei boschi, ecco che probabilmente la vostra catena potrà durare anche meno di 3.000 Km.

Al contrario, se si percorrono piste ciclabili con lunghi tratti piani, la vostra catena potrebbe garantire anche 7.000 km in piena efficienza.

Semplificando il concetto, ma rendendo molto l’idea, chi impiega la bicicletta unicamente per scopi di spostamento in città oppure la destina alla ciclabile in famiglia con andatura da passeggio, allora può anche fare a meno di cambiare la catena per usura.

Come ritardare la sostituzione catena MTB

Se volete posticipare il più possibile la sostituzione della catena, non avete altro da fare che preservarla più a lungo che potete.

Ciò significa mettere in pratica quegli accorgimenti utili per poter mantenere in piena efficienza la vostra trasmissione.

  • Manutenzione costante: la catena va pulita, eliminando qualsiasi tracce di grasso eccessivo, polvere, terra, fango e sabbia. (Qui trovate un Kit per la pulizia completa)
  • Lubrificazione corretta: la lubrificazione (Qui un kit interessante su Amazon) è il principale modo per limitare gli attriti, ridurli e favorire lo scorrimento generando una pedalata fluida. Non è vero che con più grasso metterete sulle maglie, meglio la catena girerà. Il grasso attira a se polvere e sabbia, sporcando, di fatto, la catena.
  • Evitare cambiate sotto sforzo: cambiare quando la catena è in tensione in seguito ad una pedalata in un tratto duro e impegnativo, è uno dei modi più frequenti per sottoporre la vostra catena a sforzi eccessivi e spesso decisivi per la rottura. Cercate quindi di anticipare la cambiata in base alla strada che state percorrendo.
  • Scegliere il giusto rapporto: Pedalare facendo lavorare la catena in obliquo è un modo per accelerarne l’usura. La situazione è tipica di chi ha tre corone anteriori e molte altre posteriori. La corona più esterna anteriore abbinata a quella più interna posteriore comporta un incrocio della catena che genera usura e un rendimento sicuramente meno vantaggioso.

Lo stesso vale anche per altre posizioni.

Sono preferibili i rapporti che prevedono una posizione della catena quanto più lineare possibile. In questo modo ne aumenta anche il rendimento.

Conclusione

La catena è una parte importante della vostra MTB e necessita manutenzione e controllo costante.

Ci sono alcune procedure che permettono di preservare la trasmissione nel tempo, rendendovi più autonomi nella manutenzione: pulizia e corretta lubrificazione consentono di allungare la durata.

Quando l’usura è eccessiva, oppure se si verificano delle rotture è necessario sostituirla.

Con un attrezzo apposito si toglie quella in essere facendo bene attenzione a dove è posizionata (corone e pignoni).

Quella nuova che avete acquistato (badate bene ad acquistare la misura corretta in base ai rapporti installati sulla bicicletta) va riposta allo stesso modo della precedente, sulla medesima corona e sullo stesso pignone.

In alternativa è possibile, talvolta, limitarsi alla sostituzione solo di alcune maglie.

Un poco di lubrificazione una volta che tutto è montato e il gioco è fatto.

Articoli simili

Lascia un commento