Migliori Biciclette da Città Leggere : La Nostra Top 6!

Per muoversi in città a impatto ambientale zero ti servono due buoni piedi, sia che decidi di camminare che di acquistare una tra le migliori biciclette da città leggere.

Dotate di campanello, portapacchi, luci e parafanghi, il fattore peso è importante poiché aumenta la maneggevolezza e favorisce l’agilità, tra pedoni, svolte, rotonde, piccoli ostacoli e vie trafficate.

Guidare una bicicletta leggera ti consente anche di fare meno fatica, di sudare di meno e di arrivare al lavoro con un aspetto più consono al luogo.

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Le bici da città, oltre che per il peso relativamente basso, si caratterizzano per una telaistica tendenzialmente rigida, priva di ammortizzazione, per fare in modo che il mezzo sia più reattivo e pronto nei rapidi cambi di direzione che caratterizzano i percorsi urbani.

Dopotutto gli unici ostacoli da scavalcare in un contesto urbano potrebbero essere tratti di marciapiedi, tombini o piccoli dislivelli, ma più frequentemente è possibile imbattersi in altre necessità che richiedono un dinamismo superiore e una migliore agilità, come evitare una buca, una pozza d’acqua oppure una pietra.

Siccome le seconde situazioni statisticamente sono più frequenti delle prime, le bici da città leggere privilegiano la reattività e per questo tendono ad essere rigide.

Dopotutto con questi mezzi non serve avere particolare comfort dato che difficilmente si percorreranno tratte lunghe e faticose.

Sono pensate per la piccola mobilità, preferendo i tragitti brevi.

E’ possibile trovare city bike leggere appartenenti a diverse fasce di prezzo, da quelle più economiche a quelle invece più costose.

Rientrano tra le bici da città quelle tradizionali, quelle pieghevoli e quelle a pedalata assistita che però non verranno prese in considerazione in questa sede per il semplice fatto che una e-bike ha sempre un peso importante avendo un motore e una batteria a sostegno della pedalata.


Quali Bici da Città Consigliamo?

B’Twin Hoprider 500 Telaio Alto è a nostro avviso il prodotto migliore del lotto recensito.

Considerando ciò che offre e il prezzo da sborsare per averla, risulta certamente una delle migliori biciclette da città leggere.

Viene complicato trovare un difetto e inoltre ha il vantaggio che, nonostante abbiamo analizzato solo il modello prettamente maschile a telaio alto, le stesse considerazioni si possono trasportare esattamente identiche per il modello di chiaro orientamento femminile a telaio basso.

La forza di Decathlon è proprio questa: un prodotto che viene modificato ma che ricalca in tutto e per tutto le componenti e le peculiarità senza perdere nulla di ciò che di buono è stato valutato.

Per gli uomini che prediligono un modello più sportiveggiante nel design e che magari nutrono una passione ciclistica più spiccata, il modello B’Twin Elops 500 coniuga dinamismo ed economicità.

Tra le alternative urbane ripiegabili, invece, Nilox, Bike X0 mette in mostra una dotazione completa ad un prezzo più elevato ma comunque conveniente.

La scelta che privilegia invece la parte femminile è certamente la bici leggera da città B’Twin Elops 920 Telaio Basso.

In questo caso non c’è la variante mascolina e dispiace, ma il rammarico è minore pensando che i tecnici e i progettisti del brand B’Twin hanno concentrato ogni sforzo sulla realizzazione di un prodotto completo di tutto a favore della donna, per un uso quotidiano in ambito urbano.


Top 6 Bici da Città Leggere e a Norma con le Ultime disposizioni

bici in città

1) B’Twin ELOPS 500 SINGLE SPEED

BTwin Elops 920 Telaio Basso

Economica, ben realizzata e con soli 11,6 kg di peso, la Elops 500 è la bici da città single speed con rapporto 44×18 che Decathlon propone a prezzo vantaggioso, dotandola di un telaio sufficientemente rigido per conferire maggiore reattività al mezzo.

E’ questa caratteristica che consente in città di essere più agili e dinamici.

L’acciaio è il materiale impiegato per costruire la forcella, la quale, pur essendo rigida, non esclude la possibilità di salire e scendere dai gradini di marciapiedi, scavalcare tombini e affrontare piccoli dislivelli.

Il manubrio è invece realizzato in alluminio.

L’estetica è semplice e può richiamare una bici da corsa, come anche i freni, adatti per dare una reattività migliore in ogni situazione.

I cerchioni sono in alluminio e i copertoni sono dotati di sistema rinforzante per evitare le facili forature.

Qualcuno lamenta una guarnitura troppo economica, anche se per l’utilizzo per la quale la bici è preposta la riteniamo comunque accettabile.

La Elops 500 è una bici mono marcia, ma è possibile la conversione in bici fixie in quanto il mozzo che si trova posteriormente è compatibile con questa tipologia, anche se è necessario acquistare a parte un pignone fisso da avvitare.

Il colore del telaio è un arancione brillante (o azzurro pastello) e le taglie a disposizione sono 4, a seconda dell’altezza.

Pro :

Possibilità di trasformazione a fixed, rapporto qualità – prezzo, pneumatici rinforzati.

Contro :

Guarnitura economica.


2) B’Twin TILT 100 pieghevole

OXYLANE 100

Per la città una bici pieghevole è una buona soluzione soprattutto se riesce a contenere il peso come è facile immaginare.

Questo modello supera di poco i 13 Kg e offre una buona versatilità adeguandosi bene a persone di statura diversa, da 145 cm a 185 cm di altezza.

Come in tutte le biciclette pieghevoli, l’estetica non è certo il punto di forza, ma questo è risaputo, poiché sono altre le peculiarità che appartengono a questo genere di prodotti.

Meglio dunque concentrarsi su compattezza, portabilità e praticità d’uso.

Avere una bicicletta pieghevole che chiusa ingombra solo 78x66x41 cm e poterla aprire in meno di mezzo minuto è certamente un aspetto da non trascurare.

In caso di improvvise condizioni meteo è possibile ripiegare il mezzo e salire su un bus o su un treno, oppure metterlo al riparo in ufficio.

Il telaio e l’attacco manubrio sono garantiti a vita e il fatto che sia una city bike leggera e pieghevole permette anche il trasporto nel baule dell’auto, come ad esempio in caso di vacanze.

La bici Tilt 100 è anche economica e non ha il cambio, mentre le ruote da 20 pollici donano agilità e reattività, grazie anche ad un battistrada tipicamente urbano.

Il rapporto di trasmissione fisso, scelto da Decathlon, consente di percorrere con una pedalata completa la bellezza di 3,80 metri grazie ad una dentatura di 44 x 16.

Non vi sono grandi regolazioni a disposizione, se non nella sola sella, mentre il manubrio è fisso per conferire maggiore rigidità all’intera struttura.

Anche se appartenente alla classe delle bici pieghevoli, la rigidità deve essere un aspetto comunque presente nelle bici urbane.

In questo caso, non possedendo regolazione anche il costo viene ridotto, ottenendo un prodotto economico ma al tempo stesso versatile.

Solo alcuni particolari si mostrano un po’ troppo economici.

Ovviamente stiamo recensendo un prodotto economico e non adeguato ad un impiego intensivo, ma molto utile occasionalmente per coprire brevi tragitti.

L’acciaio è il materiale dominante sia nel telaio, nel manubrio e nelle ruote, mentre la sella è costruita con un materiale di buona fattura che racchiude un interno una schiuma per favorire il comfort.

Pro :

Praticità, prezzo, versatilità.

Contro :

Alcuni particolari sono troppo economici, adatta ad uso saltuario.


3) B’Twin Hoprider 500 Telaio Alto

BTwin Hoprider 500 Telaio Alto

Hoprider 500 è una bicicletta di fascia media ideale per la città.

La configurazione con telaio alto rende questa bici più adatta all’uomo.

Per la donna è sicuramente più indicata la proposta alternativa con telaio basso, dove la canna superiore mostra una maggiore inclinazione verso il basso, mantenendo invariate le altre caratteristiche e il prezzo.

Il telaio è in alluminio, a favore di una migliore leggerezza all’intero ciclo, considerando che, completo di portapacchi, luci alogene anteriori e posteriori con accensione dinamo, campanello, catarifrangenti sui raggi delle ruote e doppio parafango, il mezzo non raggiunge i 17 Kg di peso nella sua taglia media.

Il design è piacevole, ottenuto da un corretto mix tra uno stile retrò e alcuni tratti tipici della modernità, per un lavoro estetico davvero ben congegnato sia all’anteriore che al posteriore.

La robustezza del telaio la rende una bici adatta per la circolazione urbana anche intensa, quotidiana e idonea a coprire pure tratte lunghe che portano da un capo all’altro del paese o delle città.

Nessun problema a percorrere, ad esempio, tragitti di 10 Km in totale sicurezza e comfort.

Quest’ultimo aspetto è degno di osservazione in quanto stanchezza e affaticamento sono ridotti al minimo da manopole ergonomiche, una sella di marca in schiuma alveolare e da una forcella ammortizzata Suntour SF15 che agisce sulla ruota davanti in modo davvero efficace.

Il modello di bici in analisi non è provvisto di freni a disco, ma a pattini V-Brake: il lavoro della forcella ammortizzata agisce per ridurre al minimo la possibilità di bloccaggio ruota, soprattutto in curva, fornendo una migliore tenuta di strada e una frenata più modulabile.

Shimano Tourney è il tipo di cambio a 8 velocità sulla ruota posteriore ma con ben 3 corone all’anteriore, per un totale di 24 rapporti, che sa dare affidabilità e precisione per un viaggio in bicicletta tra le vie cittadine fluido e con l’affanno al minimo.

Sono anche altri i componenti by Shimano installati sulla bici urban Hoprider 500. (Qui le Immagini su Decathlon)

I pedali in alluminio leggermente dentellati favoriscono una buona presa soprattutto se la suola delle scarpe è leggermente scolpita o comunque gommata.

Trovare un difetto a questo modello non è semplice.

Ad essere pignoli possiamo dire che forse 24 rapporti per una city bike sono un po’ troppi e ci saranno alcune combinazioni che probabilmente mai verranno impiegate.

In secondo luogo, la bici viene fornita giustamente come dovrebbero essere tutte le city bike, con il paracatena, ma in questo caso è trasparente: bello esteticamente, ma solo quando si mantiene pulito, il che raramente capita.

Una chicca merita di essere segnalata: a parte la gommatura rinforzata per evitare facili forature, le ruote sono equipaggiate con le stesse valvole che si utilizzano sulle automobili.

Questo permette, in città, in caso di necessità, di potersi recare presso un gommista o una stazione di servizio per un immediato e semplice gonfiaggio gomme senza dover cercare adattatori.

Pro :

Estetica, forcella ammortizzata, componentistica, valvole gomme.

Contro :

Cambio a 24 rapporti eccessivo, paracatena facilmente sporchevole.


4) B’Twin Elops 920 Telaio Basso

BTwin Elops 920 Telaio Basso 1

Messa sulla bilancia ferma la lancetta a 17 Kg completa di portapacchi, campanello, luci a dinamo anteriori e posteriori, paracatena, sistema antifurto integrato per la protezione del telaio, doppio ampio parafango, catarifrangenti.

Il profilo dato dal telaio basso riserva l’uso prevalentemente ad un pubblico femminile, complice anche una seduta più bassa e confortevole che facilità la salita e la postura piuttosto diritta durante la marcia.

Il prodotto rientra in una fascia media di prezzo e offre innanzitutto un buon livello di equipaggiamento, dove è presente tutto il necessario per circolare quotidianamente in città.

Peccato non avere una pari versione a telaio alto e una possibilità di scelta delle colorazioni.

Il telaio è realizzato interamente in alluminio e sono diverse le parti garantite a vita da Decathlon, un modo per essere sicuri del prodotto offerto.

Viaggiando, colpisce una buona rigidità del mezzo che permette una circolazione più reattiva e agile, che si evince soprattutto nelle vie più strette da percorrere.

Il cambio Shimano Nexus conta 8 velocità, mantenendo una sola corona all’anteriore, il tutto celato da un buon paracatena nero forte di un trattamento anti corrosione.

La frenata è brillante e pronta e il merito è del sistema a pattini V-Brake comandato dalle leve al manubrio che sono regolabili per meglio adattarsi anche alle persone che hanno le mani particolarmente piccole.

Anche il manubrio è regolabile sia in altezza che in profondità, così come pure la sella.

La bicicletta è sì pensata per un utilizzo prevalentemente femminile, ma all’occorrenza può essere impiegata anche dagli uomini, dai ragazzi e dalle ragazze, motivo per il quale permette veramente molte regolazioni e adattamenti. (Per le Immagini qui su Decathlon)

Le ruote sono da 28 pollici: belli i cerchi con doppia parete per fornire più rigidità e resistenza e da notare anche i copertoni muniti del sistema antiforatura.

Confortevole anche la sella.

Pro :

Numerose regolazioni possibili, telaio, dotazione fornita di serie.

Contro :

Disponibile solo in grigio scuro, manca versione con telaio alto.


5) FabricBike Light – Fixed Gear

FabricBike Light – Fixed Gear

Saliamo di livello con questa city bike leggera a scatto fisso destinata ad un target maschile.

Non montando alcun tipo di cambio, per definizione, sono mezzi tendenzialmente molto leggeri e agili, ma non per tutti in quanto è necessario farci l’abitudine e il loro uso non è immediato.

Il peso è di circa 9,5 Kg, grazie ad un telaio ultra leggero in alluminio di qualità, con pneumatici simili a quelli di una bici da corsa che però in questo caso presentano dei leggerissimi intagli.

Per stare ancor più leggeri non è stato previsto il paracatena, mentre i fanali si devono acquistare a parte, così come il campanello.

La dotazione iniziale è molto minimale e povera.

Le taglie a disposizione tra cui scegliere sono 3, mentre 4 sono le colorazioni.

Sia per la scarna dotazione (mancano i parafanghi) che per il genere di battistrada, è sconsigliato l’uso in caso di fondo stradale bagnato o umido.

Pro :

Estetica, leggerezza.

Contro :

Dotazione scarsa, pericolosa in caso di fondo bagnato.

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6) Nilox, Bike X0

Nilox, Bike X0

Prodotto nuovissimo e per questo non gode ancora di opinioni della clientela ma merita ugualmente attenzione.

Il target della bici è medio – alto e quindi è richiesto un prezzo superiore alle soluzioni precedenti.

Come il nome stesso porta a pensare, si tratta di una city bike molto leggera e in più pieghevole.

Completa di tutti i tipici accessori che si confanno ad un utilizzo urbano, parafanghi e portapacchi compresi, il peso si attesta ad un valore poco superiore a 14 Kg.

Il telaio è realizzato in acciaio e non in alluminio e questo non consente di ridurre ulteriormente il peso, ma il risultato ottenuto è già un valore di tutto rispetto, considerando che deve essere un mezzo molto resistente.

Infatti i tubolari sono realizzati con più alte percentuali di carbonio inserite nella composizione dell’acciaio stesso, per fornire un prodotto in grado di resistere a eventuali urti e buche.

Basta uno sguardo per capire che sono molto spessi e robusti. Inoltre le ruote sono da 20 pollici e dunque un compromesso è accettabile di buon grado.

Il mezzo è provvisto di cambio Shimano a 7 rapporti, il che favorisce la scelta di velocità adeguabili alle tipiche situazioni cittadine, con tratti caratterizzati da lieve pendenza a quelli più trafficati.

Sia la sella, dotata di ammortizzatore, che il manubrio sono regolabili in altezza.

Paracatena e pedali si presentano un po’ troppo in economia.

Una volta piegata la bicicletta occupa uno spazio di 60 cm in altezza e 78 cm in ingombro laterale: comoda, pratica e funzionale e il rapporto qualità prezzo è comunque più che buono per ciò che questo prodotto sa offrire, il quale, per come è costruito e presentato, è idoneo anche a sopportare un impiego quotidiano di una certa entità.

Pro :

Telaio robusto, dotazione di serie, cambio.

Contro :

Paracatena e pedali troppo economici.

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FAQ : Domande Frequenti


Quanti tipi di bici da città esistono?

Forse ti apparirà curioso ma il settore offre tipologie diverse di bici da città, classificabili in due macro categorie: quelle mono marcia (single speed) e le vere e proprie city bike.

Cosa sono le bici mono marcia?

Cosa sono le bici mono marcia?

Le single speed sono le bici mono marcia (quelle tradizionali di una volta, senza cambio), alla cui categoria vengono fatte rientrare anche quelle a scatto fisso che sono molto leggere e ideali per girare nelle aree metropolitane, anche se non sono semplici da utilizzare e richiedono molta attenzione per come sono concepite.

Queste ultime sono chiamate anche fixed o fixie.

Cosa sono le city bike?

Le city bike sono le biciclette concepite per la città, possono essere dotate di cambio e si presentano con un design più moderno e piacevole, grazie anche a ruote che possono arrivare a 28 pollici di diametro, tranne nel caso dei mezzi pieghevoli.

Esteticamente si caratterizzano per la presenza di un piccolo portapacchi posteriore (o di un cestino anteriore che correda i modelli tendenzialmente femminili), dei parafanghi e del para catena per cercare di preservare puliti gli abiti del soggetto.

La canna centrale è orizzontale per i modelli maschili, più curvilinea in quelli femminili.

Sono provviste di luci e campanello.

Esistono anche modelli pieghevoli, nella maggior parte dei casi elettrificati, che riducono gli ingombri, favoriscono la portabilità e hanno ruote molto più piccole.

Come scegliere una buona bici da città?

Se ti stai domandando come scegliere la migliore city bike devi prima capire il tipo di utilizzo che vorrai farne, considerare il tratto che percorrerai, il tipo di strada, lo stato del manto e il budget che intendi destinare per l’acquisto.

Se la leggerezza è certamente una discriminante importantissima, devi anche analizzare altri aspetti prima di compiere la scelta.

Sono diversi i modelli a disposizione, da quelli elettrificati a pedalata assistita a quelli puramente elettrici (ma hanno una normativa a sé), da quelli pieghevoli a quelli più tradizionali.

Proprio questi ultimi rappresentano una scelta utile per mantenersi in forma quotidianamente soprattutto se la percorrenza prevista non è elevata (non è bello arrivare al lavoro sudato e in affanno).

Oltre al peso devi guardare anche il comfort della seduta, valutare le ruote, conoscere il materiale di produzione, perché bici leggera non significa necessariamente di scadente qualità o fragile.

Puoi destinare un budget ridotto per una bicicletta da città tradizionale, che puoi portare a casa con una spesa di 200-300 euro, ma se intendi alzare il livello dovrai mettere in conto almeno il doppio della cifra.

Chiediti se però ne vale la pena, dato che non sarà la bicicletta con cui andrai nei boschi o sulla ciclabile nel fine settimana, ma quella che ti farà fare ogni giorno il tragitto casa lavoro interamente o in parte.

Se il percorso principale (ad esempio il tratto casa – ufficio) prevede dei leggeri saliscendi è meglio scegliere una bicicletta dotata di cambio oppure una a pedalata assistita: faticherai di meno, arriverai prima e non ti presenterai al tuo capo sudato come se fosse nel deserto.

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